Genova – E’ stato identificato grazie ai documenti il corpo senza vita della donna trovata ieri pomeriggio nel greto del torrente Canate, al confine tra i comuni di Genova e Davagna, in ValBisagno. Si tratta del corpo di Giuseppina Benucci, conosciuta anche come Giuggi, 73 anni, malata di Alzheimer, scomparsa lo scorso 18 febbraio dalla sua casa di via Biga, nel quartiere di Marassi.
A fare il macabro ritrovamento due ragazze che passeggiavano con i loro cani e che hanno notato la presenza del corpo nel greto asciutto del torrente Canate ed hanno subito dato l’allarme.
Il corpo è stato identificato grazie al ritrovamento della borsetta della donna e che conteneva i documenti.
In corso le verifiche per accertare se la donna sia morta in seguito ad una caduta o ad un malore.
Le ultime tracce della donna scomparsa a Marassi erano state segnalate dai cani molecolari al santuario di Ns Signora del Monte che si trova molto lontano dal luogo del ritrovamento.
Giuseppina Benucci era però un’ottima camminatrice e dal Santuario ci sono diversi sentieri che conducono alla zona passando per i monti.
La donna soffriva di Alzheimer e potrebbe aver perso l’orientamento vagando per giorni per boschi e sentieri.