Genova – Prendevano di mira anziani soli e con problemi e li derubavano con la tecnica del “falso idraulico”. La polizia ha identificato ed arrestato tre persone appartenenti alla comunità Rom che si erano specializzati nei furti ai danni di persone anziane.
La banda identificava le vittime e inviava uno dei componenti che, fingendosi idraulico che deve eseguire lavori urgenti, riusciva a farsi aprire e ad entrare in casa.
Dopo aver distratto l’anziano padrone di casa rubava alcuni oggetti e poi si allontanava per poi consegnare il bottino agli altri componenti della banda che si presentavano dalla vittima dicendo di essere poliziotti e di voler restituire gli oggetti rubati.
L’anziano riconoscente apriva nuovamente la casa ai truffatori che, con la scusa di verificare se tutti i beni erano al loro posto riuscivano a identificare ogni nascondiglio ed ogni oggetto di valore custodito in casa.
A questo punto scattava la trappola e i malviventi si impossessavano del vero bottino per poi fuggire.
Una serie di colpi che hanno permesso di raccogliere oltre 300mila euro di refurtiva che è stata sequestrata ed ora si tenterà di restituirla ai legittimi proprietari.
Indagini in corso per cercare di stabilire come facesse la banda a sapere quali erano gli anziani soli e magari con qualche problema di salute e come raccoglievano le informazioni per poi colpire con una precisione molto sospetta.
I furti sono stati commessi in Liguria, in Piemonte e Lombardia e forse molti altri non sono stati denunciati per vergogna o altro.
La banda era composta di persone che erano già state identificate e fermate nel passato.