Genova – Inaugurazione del Parco del Basilico dei Piccoli, questo pomeriggio, nell’area del Porto Antico.
L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra Pesto per Amore e l’associazione onlus Il Porto dei piccoli da sempre impegnata in progetti di solidarietà e sostegno ai piccoli pazienti dell’ospedale pediatrico Gaslini, e si rivolge alle famiglie con l’obiettivo di incentivare l’inclusione di giovani con fragilità attraverso la cultura dei prodotti locali.
I bambini avranno a portata di mano delle piccole serre di basilico e quanto necessario per produrre in forma di gioco il pesto ligure.
Il progetto prende il via grazie a Pesto per Amore che accanto al suo punto vendita di prodotti tipici, una roulotte che fa bella mostra in prossimità del Galeone Neptune, alla Marina Porto Antico, mette a disposizione lo spazio, le serre per i bambini e gli strumenti necessari.
“Abbiamo pensato – spiega Paolo Silvestri, di Pesto per Amore, di mettere il nostro amore per il Pesto, al servizio della Liguria e dei nostri piccoli, perché i bambini possano imparare
“pestellando” nei nostri mortai, proprio come facevano le nostre nonne, le origini di
una ricetta antica. Fare il pesto, insegnare ai bimbi il segreto del mortaio, del profumo che scaturisce insieme al basilico, della bellezza del gesto, antico, lento, ripetitivo, penso sia molto educativo e sia allo stesso tempo uno strumento potente a livello evocativo delle nostre tradizioni. Lo abbiamo scoperto quasi per caso e con noi ci stanno credendo, come compagni di viaggio, realtà bellissime come Il Porto dei piccoli e Marina Porto Antico.”
“A Calata Salumi, alla Marina Porto Antico – spiega Gloria Camurati Leonardi, direttore
generale del Porto dei piccoli – i nostri operatori introdurranno i partecipanti all’arte della
coltivazione del basilico, alla produzione del pesto e all’uso del mortaio, una combinazione
tra cibo e tradizione che contribuisce a rendere il brand e i prodotti liguri famosi in tutto il
mondo”.
“Socializzare in questo contesto rappresenta uno straordinario modo di intendere il
divertimento in forma educativa e sostenibile. La strada giusta per raggiungere risultati come questo – conclude Camurati Leonardi – è la collaborazione fra associazioni no profit, imprese e istituzioni. Ringrazio, pertanto, Pesto per Amore per mettere a disposizione gli strumenti e le conoscenze necessarie per il laboratorio e Marina Porto Antico per ospitare le nostre attività”.
Il Pesto dei piccoli permetterà di avvicinare i ragazzi delle scuole primarie alla tradizione genovese e a una ricetta che diventa un esempio di integrazione “alimentare”, unendo ingredienti diversi come il basilico genovese DOP, il parmigiano reggiano e il grana, i pinoli e l’olio ligure.
L’intervento all’evento di Paolo Corvo, Direttore del laboratorio di sociologia dell’Università
degli studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, dove insegna culture del viaggio e
dinamiche sociali e nuove tendenze nel food e nella ristorazione, ribadisce l’aspetto sociale
dell’alimentazione, dove un alimento come il pesto diventa punto di incontro di culture e il
“pestellare” un momento di benessere e felicità.