cinghiali la speziaLa Spezia – Dovrebbe arrivare entro oggi la decisione finale sul futuro della famigliola di cinghiali rinchiusa da giorni nel parco della Maggiolina. Da una parte la possibilità che vengano abbattuti come prevedono le normative e dall’altra la richiesta degli ambientalisti affinchè possano essere trasferiti in ambienti adatti.
Il sindaco Peracchini ha già chiarito la sua posizione contraria all’abbattimento

“Ho firmato un’ordinanza di NON abbattimento – ha scritto Peracchini su Facebook – ma che vengano addormentati e portati in una zona sicura. La competenza sugli ungulati è regionale, ma farò di tutto per tutelare loro e gli spezzini cercando di risolvere un problema che riguarda, purtroppo, diversi quartieri. Il loro habitat non è la Città”.

Gli ambientalisti, però, si mobilitano da giorni poiché la normativa parla chiaro e i cinghiali catturati non possono per alcun motivo essere liberati in Natura e tantomeno oggi che è in corso l’emergenza peste suina. Liberare animali potenzialmente infetti nei boschi potrebbe estendere l’epidemia ed è quindi tassativamente vietato.
Più facile, secondo i timori degli ambientalisti, che gli animali vengano uccisi lontano da occhi indiscreti o, peggio, rinchiusi in aree di addestramento cani da caccia dove, secondo le denunce degli attivisti, sarebbero usati per insegnare ai cani a scovare gli ungulati finendo però per essere feriti dai morsi o peggio.

Da giorni, sulle pagine social di diverse associazioni ambientaliste, appaiono appelli alla mobilitazione per organizzare proteste e monitoraggi di quanto avviene (e avverrà) nel Parco, pronti a denunce penali nel caso di abusi o di mancato rispetto delle normative.