Genova – La casetta del Baby pit stop di Quinto chiusa con lucchetti ed inutilizzabile e vandalizzata a due mesi dall’inaugurazione da teppisti mascherati da tifosi.
Non c’è pace per la zona dei giardini di Quinto, nel levante genovese e dopo le risse, le feste e gli assembramenti di giovinastri ubriachi, ecco arrivare anche i teppisti mascherati da tifosi che hanno vandalizzato la casetta “Baby pit stop” dove le mamme di bambini sino a tre anni potevano trovare un luogo sicuro e attrezzato per il cambio pannolino, per allattare o per un “bisognino” dei bambini.
La “casetta”, inaugurata lo scorso 2 maggio con i giardini appena restaurati, è stata chiusa con diversi lucchetti e non è dato sapere chi abbia preso la decisione e perché ma, soprattutto, è stata vandalizzata dalla solita banda di teppisti che si nascondono dietro ai colori delle squadre cittadine per insozzare muri, scalinate, marciapiedi e ora anche edifici pubblici.
Le proteste si rincorrono sulle pagine social e c’è chi si domanda a cosa servano le telecamere posizionate nei giardini e nelle aree circostanti se poi, come temuto ad avvio iniziativa, nessuno interviene per bloccare teppistelli e bulletti del quartiere.
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