Genova – Colpo di scena al vertice della Fondazione di Palazzo Ducale: l’ex presidente Luca Bizzarri non è stato confermato alla guida delle attività culturali.
I “rumors” lo davano in uscita già da qualche tempo a causa delle “esternazioni” non proprio in linea con i vertici di Palazzo Tursi ma sino all’ultimo in molti hanno sperato che venisse confermato al termine di un processo di rinnovamento che ha ridisegnato le attività di Palazzo Ducale e dell’offerta culturale genovese.
Al posto di Luca Bizzarri arriva Beppe Costa, patron di Costa Edutainment e Berti Riboli, anima e colonna della sanità privata di Villa Montallegro sarà il suo vice.
I nomi, garanzia di capacità manageriale, sono stati indicati in maniera concorde dal Comune di Genova e da Regione Liguria insieme a quelli di Franco Bampi, da Mitchell Wolfson e Federica Messina che saranno gli altri componenti del consiglio di amministrazione.
I nuovi incarichi sono stati comunicati oggi dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, dal sindaco di Genova Marco Bucci e dall’assessore regionale uscente alla Cultura Ilaria Cavo, neo eletta in Parlamento.
Tre i nomi indicati dal Comune di Genova: Beppe Costa, già presidente e amministratore delegato della società Costa Edutainment che gestisce tra l’altro l’Acquario e il Museo del Mare, Franco Bampi presidente dell’Associazione ‘A Compagna’, Mitchell Wolfson fondatore del Wolfsonian Museum a Miami e a Genova Nervi; due quelli indicati dalla Regione Liguria: il vicepresidente Francesco Berti Riboli, amministratore delegato di Villa Montallegro, e Federica Messina.
Il sindaco di Genova Marco Bucci ha rivolto “un grande in bocca al lupo a Beppe Costa per il suo nuovo incarico di presidente della Fondazione Palazzo Ducale. Una scelta frutto di indagini e ricerche effettuate su tutto il territorio di Genova per trovare una persona in grado di portare un valore aggiunto a una delle più grandi realtà storiche della nostra città. Il presidente sarà supportato da un nuovo consiglio di amministrazione formato da persone che abbiamo ritenuto adatte all’importanza del ruolo.
“Beppe Costa, Francesco Berti Riboli e Federica Messina hanno fatto molto in questo campo e per la città di Genova, siamo certi che insieme sapranno portare un contributo fondamentale a Palazzo Ducale. Un sincero ringraziamento anche a Luca Bizzarri – ha proseguito – per il grande lavoro svolto e per i risultati ottenuti in questi anni alla guida della Fondazione. Oggi si apre un nuovo capitolo per la cultura a Genova, con la consapevolezza dell’importanza delle sfide che ci attendono nei prossimi anni per il futuro della nostra città”.
“In bocca al lupo a Beppe Costa e a Berti Riboli e a tutte le altre persone alla guida di Palazzo Ducale – ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – Avranno il compito di governare la principale istituzione dedicata alla cultura generalista della città. Palazzo Ducale deve continuare a implementare la sua vocazione, facendosi promotore di progetti condivisi e integrati anche con le Istituzioni culturali della città, a cominciare dal Teatro Nazionale, che debutterà con una prima straordinaria de “Maria Stuarda” di Davide Livermore, e dal Teatro Carlo Felice, oggetto di una potente di azione di bilanciamento economico. Questo è il vero mandato di Palazzo Ducale, oltre a quello di dare una casa alle grandi mostre, e di arricchire anche l’offerta teatrale grazie al nuovo spazio inaugurato pochi giorni fa con finanziamenti pubblici. Sicuramente vogliamo ringraziare coloro che oggi lasciano la gestione del Ducale, che hanno fatto bene e che hanno dato il proprio contributo a titolo gratuito”.
“Anch’io vorrei rivolgere un in bocca al lupo ai nuovi nominati nel cda di Palazzo Ducale – ha aggiunto l’assessore regionale alla Cultura Ilaria Cavo – La responsabilità del Cda del Ducale è molto importante quindi ringrazio chi l’ha accettata perché si tratta di imprenditori che hanno a cuore la cultura della nostra città. Potranno fare molto e farlo in un’ottica di squadra. Palazzo Ducale ha una storia importante e ringrazio chi ha avuto questo mandato in questi anni perché il Ducale è riuscito ad aprirsi e innovarsi. Sicuramente sarà importante valorizzare luoghi come il teatrino inaugurato alcuni giorni fa, non grandissimo ma molto bello che sarà messo a disposizione anche dei giovani per la socialità e per la musica, e poi il progetto della torre Grimaldina. Il tutto per creare un hub culturale, nello spirito di collaborazione con le altre Istituzioni cittadine”.
Il nuovo presidente Beppe Costa ha ribadito il suo attaccamento a Palazzo Ducale: “Ho sempre creduto alla rilevanza di questa istituzione nell’economia cittadina e non solo dal punto di vista artistico – ha detto Costa -. La cultura è fatta anche da eventi, da storie in piazza o dal Festival della Scienza, per questo deve continuare ad essere un luogo di accoglienza di idee e deve sempre di più farsi conoscere anche fuori Genova. Dobbiamo prendere il testimone da chi ci ha preceduto con successo, avendo passato i due anni difficili del covid. Cercherò di portare la mia esperienza come gestore beni museali e di mostre. Ovviamente sono fondamentali i rapporti con le altre Istituzioni culturali cittadine. Di sicuro faremo una squadra con il vicepresidente e gli altri consiglieri che si baserà sull’esperienza di chi ha già lavorato e lavora al Ducale. È un onore essere stato nominato dal sindaco e lo ringrazio per la fiducia”.
Anche il vicepresidente Francesco Berti Riboli ha ringraziato per la nomina. “La cultura è un modo di essere e di vivere – ha detto – Attraverso la cultura possiamo migliorare noi stessi all’interno di una comunità, spero di essere un buon numero due, sono convinto che in due e in cinque si possa fare un buon lavoro”.
Nessun commento invece, per ora, da Luca Bizzarri che per tanti anni ha guidato la Fondazione permettendo un rinnovamento auspicato a lungo e portatore di idee, insieme alla vulcanica direttrice Serena Bertolucci, che hanno permesso di superare con profitto anche il terribile periodo del covid.