Genova – Sono dovuti intervenire nuovamente i vigili del fuoco, questa mattina, per una nuova caduta di calcinacci dalla strada Sopraelevata Aldo Moro.
Questa volta i pompieri sono intervenuti con una autoscala nella zona di corso Quadrio e i detriti sono caduti nella strada sottostante ma fortunatamente senza provocare danni.
Preoccupa, però, lo stato di conservazione della super-strada che attraversa la città da ponente a levante e che ormai presenta i sintomi di una struttura “malata”.
Costruita tra la fine degli anni ’50 e i primi anni ’60, la strada Sopraelevata avrebbe bisogno di una seria manutenzione o, più probabilmente, si essere demolita e ricostruita. Un’operazione molto complessa e costosa che certamente non è prevista a breve.
Resta da capire, però, lo stato reale di conservazione visto che, negli ultimi mesi, si ripetono gli interventi per piloni che presentano tracce di ammaloramento da ruggine – che hanno comportato la riduzione della carreggiata nella rampa per via Cantore e la chiusura, martedì scorso, 4 ottobre, dell’uscita di via di Francia per la caduta di altri calcinacci.
Resta ancora sotto indagine, invece, la caduta di diverse centinaia di metri di cavi pesanti e pericolosi, avvenuta lo scorso 24 ottobre 2021 quando il crollo ha danneggiato molte auto in sosta e ferito due persone.
Ad oggi non è ancora chiaro cosa abbia causato il cedimento e neppure a chi appartengano i cavi.