HomeImperiaCronacaMigrante travolto e ucciso sulla A10, Cgil: serve riflessione e un campo...

Migrante travolto e ucciso sulla A10, Cgil: serve riflessione e un campo di transito

Migranti profughiVentimiglia (Imperia) – “L’ennesimo episodio di un migrante investito verso la Francia è inaccettabile”. E’ la denuncia di Fulvio Fellegara, segretario regionale Cgil Liguria sulla tragica morte, avvenuta questa mattina, di un Migrante travolto e ucciso da un camion mentre camminava a piedi sull’Autostrada A10 per raggiungere la Francia.

“Pochi mesi fa – spiega Fellegara – in occasione dell’ultimo incidente proprio sulla A10 (erano 2 i migranti investiti in quell’occasione), avevamo dichiarato che si trattava di un’ennesima puntata di un triste film già visto; era il 2 aprile scorso e solo un mese prima, il 2 marzo, un altro migrante era morto folgorato sul tetto del treno, mentre cercava di attraversare la frontiera di nascosto. E ancora la serata del 31 ottobre 2021, un analogo episodio era capitato alla stazione di Garavan Menton”.

Successivamente un cadavere, in avanzato stato di decomposizione e per questo
irriconoscibile, è stato rinvenuto in un burrone sul Passo della morte. E solo poche
settimane prima, un altro decesso aveva bloccato il traffico ferroviario all’altezza di Latte,
prima della frontiera: era il 1 febbraio 2021. E il 29 agosto, in un episodio identico aveva visto la morte un uomo del Bangladesh proprio nello stesso tratto.

“E ancora il 3 giugno – prosegue Fellegara – un migrante era morto affogato vicino alla foce del fiume Roja, dove pare si era immerso per lavarsi; e la mattina del 27 maggio un ragazzo pakistano di 37 anni, trovato morto dai netturbini, a fianco ai bidoni dell’immondizia; e il 22 maggio il suicidio presso il CPR di Torino di Mamadè Moussa Balde originario della Guinea, che il 9 maggio precedente era stato selvaggiamente picchiato in centro a Ventimiglia. Un elenco che fa male al cuore ma che è doveroso aggiornare, per provare a riconoscere la dignità dell’esistenza, almeno nel momento della morte, a persone che in vita erano considerate invisibili”.

“Il dramma – denunciano alla Cgil – è che si tratta di un elenco parziale, perché di tanti potremmo non essere a conoscenza. Mentre si discute di sbarchi “selettivi” le persone a fianco a noi continuano a non avere un riparo e continuano a morire. Proprio sabato scorso abbiamo manifestato a Roma e a Ventimiglia per la pace. Ma può esserci pace se non è per tutti? E’ bene essere consapevoli che sul nostro territorio c’è bisogno di una svolta. Chiediamo a gran voce che venga finalmente allestito un campo di accoglienza per le persone in transito”.

Foto di Archivio

 

Redazione Liguria
Redazione Liguria
Resta informato con le notizie della Liguria con l'iscrizione gratuita al canale Telegram e Whatsapp di LiguriaOggi.it Ecco i link per accedere: canale Telegram: https://t.me/liguriaoggi canale Facebook: https://www.facebook.com/liguriaoggi canale Whatsapp: https://whatsapp.com/channel/0029VaDKB3b4dTnRSuqpyH2f