Genova – Ci sarà anche una serra bioclimatica e uno spazio polifunzionale nell’area del nascente Parco del Ponte che sorgerà dove avvenne la tragedia del crollo del Ponte Morandi, il 14 agosto del 2018, che ha causato la morte di 43 persone e danni alla città che sono ancora incalcolabili.
La Giunta comunale, su proposta del vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Pietro Piciocchi, ha infatti approvato il progetto definitivo per la realizzazione della serra bioclimatica e dello spazio polifunzionale, che costituisce il secondo lotto del Memoriale del parco del Ponte in Valpolcevera.
«Dopo l’approvazione del progetto definitivo della Casa delle famiglie e del museo, primo lotto del Memoriale, e del progetto per la nuova ludoteca nella palazzina ex Amiu – spiega il vicesindaco Piciocchi – approviamo l’intervento che porterà alla realizzazione di un nuovo edificio in metallo, in continuità con il lotto della Casa delle famiglie, che ospiterà la serra biclimatica, uno spazio botanico di rigenerazione, e lo spazio polifunzionale-bar che andrà a chiudere il percorso del Museo della Memoria, come concordato con i familiari delle vittime».
Secondo il progetto del raggruppamento temporaneo di Imprese di professionisti con mandataria la Stefano Boeri architetti srl, la Serra Bioclimatica ospiterà al suo interno 43 specie tra felci arboree e palme, in un omaggio silenzioso al ricordo delle vittime della tragedia. Con un intervento da 5,9 milioni di euro, la serra sarà un edificio luminoso e leggero, a zero emissioni, al cui interno sarà ospitato un paesaggio composto di percorsi e natura in cui i visitatori potranno immergersi entrando in contatto con la complessità del territorio ligure e la sua storia. A nodo di connessione tra la serra ed il Giardino del Mare, un bar e spazio di ascolto con un dehor rivolto verso i giardini.