Sanremo a rischio per la cantante vicentina Madame se dovessero essere confermati i rumors, pubblicati dall’agenzia Ansa, secondo i quali la cantante vicentina sarebbe citata, insieme alla tennista Camila Giorgi, nell’indagine avviata a febbraio dalla Procura della Repubblica di Vicenza per false certificazioni anti covid che ha portato all’arresto di tre persone, di cui due medici.
Nei confronti di Madame, 20 anni, e della tennista marchigiana, di 30 anni, verrebbe ipotizzato il reato di falso ideologico.
Un’accusa che – sempre secondo l’agenzia Ansa – riguarderebbe un’altra decina di persone. Secondo quanto riporta ANSA le due giovani figurerebbero nelle liste di uno dei medici di base indagati, ma non sarebbero sue pazienti. Potrebbero essersi recate appositamente, almeno questo sospettano gli inquirenti, nello studio di Vicenza per ottenere il Green pass senza essersi sottoposte alla profilassi.
L’indagine, condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Vicenza, aveva portato agli arresti domiciliari due medici e loro congiunti, poi liberati.
A dicembre dello scorso anno, l’Azienda Ulss 8 Berica aveva segnalato alla magistratura un numero elevato e anomalo di vaccinazioni eseguite nell’ambulatorio di una dottoressa e dalle intercettazioni telefoniche e ambientali sarebbe emerso quindi il “sistema” che potrebbe aver generato centinaia di “certificati verdi” falsi, consegnati anche ad altri medici, farmacisti e personale sanitario, che per lavoro era obbligato ad avere il documento.
Richieste che arrivavano anche da fuori regione tramite alcune chat, in cui bisognava chiedere un'”ozonoterapia”.
La disavventura giudiziaria potrebbe avere delle ripercussioni per Madame, nome d’arte di Francesca Calearo, rivelazione di Sanremo 2021 e selezionata anche per l’edizione di quest’anno con il brano ‘Il bene nel male’. Non essendo sotto contratto con la Rai, la tv pubblica non può applicare il codice etico, e dalla produzione del festival, come pure dalla direzione artistica, per il momento, non arrivano prese di posizione così come dalla Sugar, sua etichetta. E’ vero tuttavia che, secondo le norme sanitarie, per permetterle di lavorare bastava sottoporsi a un tampone con esito negativo.
La posizione di Camila Giorgi dovrà essere vagliata dalla Federtennis.
La vicenda sta scatenando molte polemiche sui sociale dove il pubblico e i fan di Madame si dividono tra colpevolisti e innocentisti.