Genova – La Baita del Diamante ha chiuso i battenti con la fine dell’anno e il tam tam dei social ha subito reagito con un diluvio di commenti preoccupati ma ci sono delle buone notizie in vista.
Dopo l’annuncio della chiusura, per la pensione dei titolari che l’hanno gestita per 20 anni, sulle pagine social è iniziato un diluvio di commenti e di messaggi di clienti ed escursionisti tristi per quanto avvenuto e preoccupati per il futuro di uno degli ultimi punti di riferimento per l’escursionismo della zona dei Forti di Genova.
La Baita del Diamante, infatti, offriva un ottimo servizio di ristorazione per turisti, villeggianti e genovesi alla ricerca di un pò di fresco ma garantiva anche un prezioso servizio di ristoro per i tanti escursionisti che percorrono il sentiero che dal Righi porta a Trensasco sul tracciato dell’acquedotto Valnoci e per quelli diretto al Forte Diamante, uno dei più belli tra le molte fortificazioni che difendevano Genova sulle alture.
Una tappa obbligata per gli amanti della buona cucina semplice e di qualità e per gli appassionati di passeggiate e gite fuoriporta.
A segnalare, però, che la Baita del Diamante non chiuderà, sono gli stessi titolari che hanno chiuso per il meritato riposo della pensione. La Baita non chiude definitivamente ma riaprirà con un nuovo gestore la prossima primavera.
Orientativamente, infatti, la riapertura è prevista per il mese di marzo, conclusi i lavori necessari e il “rodaggio” del nuovo team che gestirà la struttura.
La Baita del Diamante, quindi, dovrebbe essere salva.