Genova – Ancora auto vandalizzate, con i finestrini in pezzi per rubare poche cose senza particolare valore. L’ultimo episodio viene segnalato in via Mura di San Bernardino ma da qualche settimana sono numerosi gli episodi di questo tipo segnalati in diverse zone del quartiere e non solo.
Gli ignoti autori dei raid hanno colpito in corso Montegrappa, in via Domenico Chiodo, ancora in via Mura di San Bernadino, in via Durazzo, in via Cabella e in via Felice Romani e in via Peschiera.
Sempre uguale la dinamica: i ladri sfondano i vetri delle auto, le aprono e frugano rapidamente all’interno rubando qualunque cosa sia rivendibile anche per pochi euro. Si va dai cd alle telecamere dashcam, dai navigatori ai supporti per cellulari ai cavetti per la ricarica degli smartphone ma ci si accontenta anche delle monetine lasciate nel posacenere.
In alcuni casi si passa direttamente da un’auto all’altra apparentemente senza toccare nulla.
Il mattino successivo sono dolori per i proprietari visto che un finestrino da sostituire costa anche 200 euro e il danno è praticamente solo quello visto che nell’auto non c’era nulla da rubare.
Una sequenza che si ripete da settimane, soprattutto di notte e senza che gli autori vengano acciuffati.
Sulle pagine social aumentano le proteste e le richieste di maggiori controlli delle forze dell’ordine visto che da tempo non si assisteva più al fenomeno.
Non si riesce nemmeno a capire se, dietro ai raid, si nasconda una esigenza di raccogliere anche pochi spiccioli magari per acquistare droga o se si tratti si semplici atti di teppismo.