La Spezia – Maxi sequestro di cosmetici in partenza per gli Stati Uniti e realizzati con estratti di piante protette perchè a forte rischio di estinzione.
Gli uomini dell’Agenzie delle Dogane e della Guardia di Finanza hanno sequestrato oltre 75.000 articoli di cosmetica contenenti l’estratto delle rare orchidee “Falena” e “Maschia” per un valore commerciale di oltre 2 milioni e 800.000 euro.
I funzionari del reparto antifrode ADM della Spezia, insieme ai finanzieri della squadra C.I.T.E.S. del comando provinciale della Guardia di Finanza della Spezia, nel corso dell’ analisi dei rischi svolta in ambito portuale, hanno individuato tre contenitori di articoli da profumeria in partenza dall’Italia e destinata negli Stati Uniti D’America, rinvenendo diversi cartoni contenenti prodotti per il trucco i cui ingredienti annoveravano la presenza dell’estratto delle rare orchidee “Phalaenopsis amabilis” e “Orchis mascula”, specie presenti in Indonesia, Australia, Filippine e India, il cui prezzo unitario di vendita era di oltre 35 euro.
Essendo le due specie minacciate di estinzione, la commercializzazione delle loro parti ed estratti deve essere monitorata ed accompagnata da apposita documentazione che ne dimostri la provenienza da coltivazioni autorizzate e non il prelievo in natura.
Questa stringente disciplina coinvolge anche le filiere produttive di cosmetici e prodotti di bellezza.
Gli approfondimenti investigativi dei funzionari ADM e dei militari del Gruppo G. di F. della Spezia, hanno consentito di accertare che quanto ispezionato era privo della documentazione di origine necessaria per l’esportazione; il carico è stato pertanto, sottoposto a sequestro e il legale rappresentante della società esportatrice denunciato per aver cercato di commercializzare prodotti tutelati dalla Convenzione di Washington senza i prescritti certificati in violazione dell’art. 2 c. 1 lett. “a” della Legge 150/92.
L’attività rientra in un vasto progetto di collaborazione tra Guardia di Finanza e Agenzia ADM finalizzato alla tutela delle specie di flora e fauna in pericolo di estinzione e come tali protette dalla Convenzione mondiale siglata a Washington nel 1973. Il commercio illecito delle specie tutelate dalla predetta convenzione è il quarto mercato illegale dopo la droga, le armi e la tratta di esseri umani e pertanto richiede un costante presidio sia in chiave preventiva che repressiva.