Genova – Nessun cambio di rotta per l’ordinanza emanata dal Comune di Genova per bloccare dal prossimo 1 marzo le auto Euro 1 a benzina ed Euro 3 con motore diesel. Chi possiede auto private o ad uso commerciale sarà costretto, salvo ripensamenti dell’ultimo minuto, a cambiare auto o a muoversi in altro modo.
I rumors parlano però sempre più insistentemente della possibilità che scattino delle deroghe per chi ha già ordinato la vettura sostitutiva ed attende quella nuova o per i veicolo usati “per lavoro” e con la dimostrazione che chi le usa non può farne a meno.
Al momento, però, si tratta solo di indiscrezioni e, sino a prova contraria, le trattative sono in corso ma non esiste nulla di certo.
A protestare sono soprattutto artigiani e piccoli imprenditori che usano i mezzi per lavoro e che non potrebbero sostituire i mezzi facilmente poiché, prezzi a parte, al momento i tempi di consegna vanno da 6 a 8 mesi.
Le associazioni di categoria fanno presente che i tempi sono molto stretti e non si può pensare che un artigiano che gira con gli strumenti da lavoro viaggi in autobus o con mezzi pubblici o che interrompa l’attività per i mesi necessari ad avere il mezzo nuovo o comunque in regola con l’ordinanza anti smog.
Il blocco andrebbe dalle 9 alle 19 dal lunedì al venerdì e lascerebbe ben pochi spiragli alla possibilità di poter continuare a lavorare.
Ben poche, invece le speranze per i privati che entro il primo di marzo dovranno sostituire necessariamente la vettura.
(nella foto un veicolo usato per lavoro e che dal primo marzo dovrebbe fermarsi)