Genova – Un capriolo letteralmente sbranato da due cani lasciati senza guinzaglio. La scena, orribile, è stata vista da alcuni passanti nella zona di Struppa e subito sono partite le chiamate alle forze dell’ordine e ai volontari dell’Enpa che, però, non hanno potuto far altro che alleviare le sofferenze dell’animale ormai ferito a morte.
Una prova, l’ennesima, della sottovalutazione del rischio di lasciare cani liberi senza guinzaglio e della possibile innocenza dei Lupi in tante segnalazioni di animali trovati sbranati.
“Tante, troppe volte – spiegano all’Enpa di Genova – ci siamo trovati a dover porre fine alla sofferenza di selvatici feriti a morte dai cani di proprietà, questa volta la differenza è che abbiamo le immagini. Siamo decisi a costringere i proprietari – che non possono ignorare quanto é successo – a prendersi le loro responsabilità, chi avesse assistito all’aggressione e/o identificasse i cani è pregato di contattarci. Il capriolo, aggredito a Struppa era purtroppo in condizioni di gravissima sofferenza e non compatibili con la sua sopravvivenza: abbiamo potuto solo risparmiargli il calvario. Non ci stancheremo mai di dirlo: i cani vanno tenuti al guinzaglio, nel rispetto di tutti. Compresi gli altri animali”.
I volontari di Enpa Genova chiedono aiuto anche per la loro quotidiana attività
“Se amate ciò che facciamo – scrivono sulla loro pagina Facebook – considerate di aiutarci“