Genova – Sarà eseguita oggi l’autopsia sul corpo senza vita di Eros Coppola, l’elettricista di 31 anni originario di Busalla precipitato lungo il sentiero che conduce al Passo del Bacio, sul monte di Portofino. L’esame medico legale fa parte delle indagini aperte dalla Procura di Genova sulla tragedia per accertare come si siano svolti i fatti e se le misure di sicurezza presenti sul posto e adottate dagli escursionisti fossero adeguate.
La Procura ha anche sequestrato il telefono cellulare della vittima per altre verifiche.
In particolare si cerca di stabilire se lungo il sentiero – che presenta indubbie difficoltà e non è un percorso adatto a tutti – ci fosse adeguata segnaletica atta a mettere in guardia chi percorre il sentiero e se le misure di sicurezza (catene, corde, protezioni) siano adeguate al tipo di pericolo presente.
Sembra invece appurato che sia la vittima che la fidanzata avessero l’attrezzatura necessaria essendo escursionisti esperti.
Per chiarire la dinamica della tragedia verranno ascoltati anche la fidanzata di Eros Coppola e alcune persone presenti sul posto al momento del tragico incidente. Tutto finalizzato a definire cosa è successo e come abbia fatto il giovane a cadere per decine di metri morendo sul colpo.
L’ente parco del monte di Portofino aveva adottato qualche giorno prima la decisione di chiudere il sentiero al libero accesso e di prevedere invece una sorta di “autorizzazione” da richiedere di volta in volta al Parco.