Genova – Molta paura ma fortunatamente ferite non mortali per la donna aggredita ieri dal suo dobermann e finita in ospedale con diverse lesioni.
La donna stava passeggiando con il cane in via degli Iris, nella zona di Quarto, quando l’animale ha improvvisamente avuto una reazione violenta ed ha iniziato a morderla aggredendola con violenza.
Fortunatamente in difesa della donna sono intervenuti dei passanti che sono riusciti a bloccare l’animale prima che le conseguenze dell’aggressione fossero ben peggiori.
La donna è stata soccorsa dall’ambulanza del 118 e trasferita all’ospedale Galliera dove i medici hanno attribuito il codice giallo.
Per la donna un brutto spavento e ferite non gravi e per l’animale il trasferimento al canile dove aspetterà la decisione sulla sua eventuale soppressione.
Solo alcune settimane fa a Soldano, nell’imperiese, un rottweiler aveva aggredito e ucciso la sorella del suo padrone mentre gli portava del cibo.
La donna, in quel caso, non aveva avuto scampo morendo per le terribili ferite riportate.
L’episodio scatena ancora una volta la discussione, mai sopita, sulle cosiddette “razze pericolose” e sulla necessità di una sorta di “patentino”, rilasciato previo corso di formazione cinofila, per quelle persone che desiderano acquistare particolari razze in grado di provocare danni molto seri in caso di aggressione.
Gli esperti affermano che nessuna razza è particolarmente incline alla violenza ma certamente un padrone non in grado di gestire un animale può trasformare il suo cane in un potenziale pericolo.
Animali che spesso si vedono liberi, quando la Legge ne prevede l’obbligo di guinzaglio, nei parchi con bambini, o lungo sentieri percorsi da gitanti e famiglie.
Recentemente, a Genova, è scattato un giro di vite con controlli serrati della polizia locale e multe anche pesanti per chi si ostina a violare norme di buona educazione e di rispetto per il prossimo.