Genova – Un gruppo di 14 giornalisti liguri partirà alla volta di Helsinki per una settimana di formazione full-immersion sul sistema sviluppato in Finlandia per combattere le fake news. Un sistema composito che, partendo da una strategia governativa, si articola in programmi e attività sviluppate da scuole, università, associazioni, agenzie governative, giornalisti e aziende editoriali e che pone la Finlandia in testa a tutte le graduatorie internazionali per il contrasto alle fake news.
Si tratta di un progetto sviluppato dall’Ordine dei Giornalisti della Liguria nel quadro del programma europeo Erasmus+.
La formazione durerà una settimana e porterà i partecipanti ad apprendere tecniche e strumenti anche digitali per riconoscere le fonti attendibili con una serie di lezioni, laboratori e visite di studio: il Ministero dell’Istruzione e della Cultura, i corsi di giornalismo all’università, diverse agenzie e associazioni che si occupano di alfabetizzazione mediatica del pubblico e di lotta alle minacce ibride, il centro di cultura della meravigliosa Oodi Library, i giornalisti e le metodologie del più diffuso quotidiano della Finlandia e dell’emittente radiotelevisiva pubblica Yle Tv, nonché l’associazione dei giornalisti finlandesi e il Consiglio dei Mass Media, per la deontologia professionale.
I 14 giornalisti avranno anche occasione di seguire alcuni laboratori sul fact-checking, per la verifica digitale delle fonti.
Come per tutte le formazioni internazionali dell’Odg Liguria, al loro ritorno dalla Finlandia i giornalisti partecipanti saranno chiamati a trasferire le conoscenze apprese nei corsi di aggiornamento per i colleghi rimasti a casa e in incontri con le scuole e gruppi di cittadini, moltiplicando così l’impatto del progetto.
“Questo è il quinto gruppo di giornalisti liguri che parte per formarsi all’estero, grazie a una serie di bandi Erasmus+ vinti dal 2020 ad oggi – spiega Stefania Berretta, responsabile per la formazione per l’ODG Liguria e coordinatrice dei progetti Erasmus – La formazione in Finlandia è solo la prima del 2023; seguiranno una formazione sulla comunicazione pubblica, diplomatica e istituzionale che si svolgerà a Parigi in estate e una formazione sulle istituzioni UE a Bruxelles, probabilmente in autunno”.
“Il nostro impegno – commenta Filippo Paganini, presidente dell’Ordine Ligure – è rivolto a fornire ai nostri iscritti una formazione di qualità accessibile a tutti. Partecipando a queste formazioni internazionali, i nostri iscritti possono acquisire nuove competenze professionali e personali. Sono esperienze stimolanti, che permettono di conoscere altre culture, di vedere come lavorano i colleghi all’estero e anche di fare gruppo all’interno della categoria. Siamo i primi in Italia a farlo e questo per noi è motivo di grande orgoglio”.