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Incendio nella galleria sulla A12, presidente Toti “sprona” la Procura

incendio galleria monte giugo autostrada A12Genova – Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti “sprona” la Procura sul dissequestro della galleria di monte Giugo, dove è andato in fiamme un pullman turistico con 37 intossicati, e si rischia l’incidente diplomatico nelle ore in cui è durissimo lo scontro tra centro-destra e centro sinistra sulla Riforma della Giustizia varata dal Governo Meloni.
La Procura di Genova ha infatti posto sotto sequestro la galleria ed affidato a tecnici incaricati di valutare la sicurezza della volta in cemento armato sottoposta al calore estremo dell’incendio ed è chiaro che tali verifiche abbiano una tempistica che non può essere “compressa”, anche se in ballo c’è il possibile caos autostradale che potrebbe registrarsi nel fine settimana, alla luce dei 5 km di coda presenti sul tratto già nelle giornate “di calma” infra settimanali.
Il collo di bottiglia rappresentato dai cantieri per i lavori di ripristino potrebbe trasformare i viaggi sull’autostrada A12 in un incubo.
Sull’altro fronte, però, c’è l’esigenza della Giustizia di verificare se la galleria ha subito danni gravi e se siano state prese tutte le misure di sicurezza, anche precedentemente all’incidente. I tempi della Giustizia potrebbero non “coincidere” con l’augurio ad una rapida soluzione del problema e lo scioglimento del sequestro della struttura.

“Auspichiamo – scrive Toti – che la magistratura ci comunichi nelle prossime ore il dissequestro della galleria. Siamo in costante contatto con Autostrade per l’Italia e attendiamo l’esito degli accertamenti svolti dai periti. Se non dovessero subentrare ulteriori esigenze, i tecnici di Autostrade sono già pronti ad entrare in modo da poter lavorare tutta la notte e consentire la riapertura di almeno una corsia verso Genova e due corsie verso Livorno nel più breve tempo possibile”.

Il presidente della Regione Liguria e l’assessore alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone sperano di poter far partire al più presto i lavori che Autostrade per l’Italia ha garantito saranno effettuati lavorando 24 ore su 24 ma certamente comprendono che non sarebbe possibile effettuare, dopo questi lavori, gli esami tecnici sulla struttura.
Quindi occorre aspettare i tempi naturali dell’indagine.
Nel frattempo è stata già pianificata l’eventuale ulteriore emergenza, laddove i tempi di riapertura dovessero prolungarsi.

“Già da questa sera, intanto – aggiungono Toti e Giampedrone – per alleviare i disagi legati alla mancata riapertura del tratto e allo scambio di carreggiata che sta determinando lunghe code, Regione ha concordato la sospensione di tutti i cantieri notturni e le eventuali chiusure previste sulle tratte autostradali di competenza di Aspi. Per quanto riguarda la viabilità ordinaria, è pronto anche un piano di protezione civile d’intesa con i Comuni e Anas per l’Aurelia e la strada della Fontanabuona, con la sospensione di tutti i cantieri e con la Protezione civile pronta a intervenire per dare supporto agli automobilisti in coda”.