Genova – C’è una pista per le indagini per la violenza sessuale denunciata da una ragazza di 17 anni e che sarebbe avvenuta nel parcheggio coperto del Porto Antico, attiguo ai Magazzini del Cotone. La polizia indaga sul possibile coinvolgimento di un cantante rapper di origini sudamericane piuttosto noto nella comunità genovese e che proprio nel Porto Antico ha girato alcuni dei suoi video musicali sulle basi di canzoni infarcite di violenza, sessismo e un linguaggio esplicito. L’uomo, sui trent’anni, potrebbe essere la persona descritta dalla ragazza che si è presentata all’ospedale Galliera per le conseguenze della violenza e che ha poi denunciato di essere stata violentata in pieno giorno.
Gli esami medici hanno confermato la violenza e subito dopo le indagini si sono concentrate sulle riprese delle numerose telecamere della zona del Porto Antico, che non avrebbero ripreso la scena ma avrebbero raccolto elementi in grado di confermare o meno il sospetto che il cantante abbia un ruolo nella vicenda.
Al momento il rapper è irreperibile ma le forze dell’ordine sono sulle sue tracce e presto potrebbe essere fermato e interrogato.
La notizia della violenza sessuale nel posteggio di uno dei luoghi più frequentati dai genovese e dai turisti ha suscitato molta preoccupazione per il flusso di minorenni che muove verso la zona in un periodo nel quale si concentrano concerti e spettacoli rivolti proprio a quel tipo di pubblico.