Imperia – Nuota nel Mar Ligure con il suo cucciolo la balenottera Propeller, così chiamata per le terribili ferite inflitte da una elica di imbarcazione. L’hanno vista e riconosciuta i tanti turisti imbarcati sulla “Corsara” di Golfo Paradiso Whale Watching che hanno potuto ammirarla a lungo mentre nuotava con il suo cucciolo, in buone condizioni di salute.
Un avvistamento tre volte importante: per prima cosa perché la presenza di un cucciolo è un buon segnale di salute del Mar Ligure e del Santuario dei Cetacei e poi perché Propeller avvistata per la prima volta nel 1998 con le gravissime ferite riportate nell’impatto con l’elica di una grossa nave, è sopravvissuta ed è riuscita anche a riprodursi.
Non era scontato vista la gravità delle ferite che ancora oggi, in gran parte cicatrizzate, sono ben visibili sul suo dorso.
L’impatto con navi e imbarcazioni è la prima causa di morte per le balenottere comunu nel Mediterraneo. Specie quando riposano in superficie, gli enormi cetacei sono vittima di collisioni spesso mortali e il traffico in aumento costante nel Mediterraneo non fa che rendere sempre più pericolosa questa “convivenza”.
Molte le ricerche per creare degli “avvisatori acustici” da montare sulle imbarcazioni ma le risorse per la ricerca e la frammentazione degli studi non aiuta ad arrivare ad un risultato soddisfacente.