Recco (Genova) – Un grosso nido di vespa killer, il famigerato calabrone asiatico, su un albero tra le case. La segnalazione è arrivata questa mattina e la presenza del grosso nido, che potrebbe contenere migliaia di vespe, sta preoccupando i residenti che temono attacchi.
Il ritrovamento conferma la gravità della diffusione della Vespa velutina anche sulla costa genovese di levante e dopo le segnalazioni di apicoltori della zona di Mulinetti, attaccati nei loro apiari dalle terribili vespe divoratrici di api, ora arriva il primo nido segnalato e “da distruggere” prima possibile, prima che, con l’arrivo dell’autunno, dalla struttura fuoriescano centinaia di nuove regine pronte ad invernarsi per svegliarsi la prossima primavera e fondare centinaia di nuovi nidi e colonie.
Il nido si trova su un grosso albero, una conifera, a circa 15 metri di altezza, nella zona di via Cavour, vicino al civico 90 e le sue dimensioni, anche viste da terra, sono impressionanti.
Una sorta di grossa sfera del diametro di oltre un metro e in grado di ospitare sino a 12mila esemplari.
La vespa velutina è da tempo il terrore degli apicoltori perché stermina letteralmente le api ma costituisce un pericolo anche per le persone visto che una sola puntura può uccidere per choc anafilattico un soggetto allergico ma una decina di esemplari che attaccano assieme, magari per difendere un nido, sono in grado di mandare un uomo “di sana e robusta costituzione” in ospedale e anche oltre.
Per questo motivo, scoperto il nido e partito il tam tam, la notizia ha iniziato a preoccupare e molto la popolazione.
La segnalazione del grosso nido di vespa velutina è arrivato anche al Comune di Recco ed è probabile che le procedure per la sua distruzione siano già state attivate ma al momento non ci sono indicazioni certe.
La presenza di un nido di velutina scoperto a Chiavari, addirittura attaccato all’edificio di una chiesa, in pieno centro abitato, ha fatto scattare l’intervento di distruzione in brevissimo tempo ed i residenti della zona di Recco raggiungibile “a volo di vespa” sperano che altrettanta urgenza venga impiegata per la distruzione di questo enorme e pericoloso nido.
Molto preoccupate sono anche le associazioni degli Apicoltori (Alpamiele e Apiliguria) cui vanno immediatamente segnalati nidi o anche la sola presenza delle temutissime vespe che ha raggiunto e colonizzato anche la città di Genova nel silenzio quasi generale di chi di queste emergenze dovrebbe farsi carico.
Per segnalare presenza di Vespa velutina:
Vespa velutina a Genova e Provincia
Alpamiele
Apiliguria
StopVelutina