Genova – Un traffico di Vespa rubate, smontate e rivendute dopo “ritocchi” eseguiti in officina. E’ una delle piste seguite dalle forze dell’ordine per il rogo che ha distrutto una ventina di scooter nella notte tra mercoledì e giovedì in Stradone Sant’Agostino, all’angolo con vico Vegetti e danneggiato alcune aule della Facoltà di Architettura.
L’indiscrezione arriverebbe dalle stesse forze dell’ordine a seguito della visione delle riprese delle telecamere della zona e della testimonianza di una donna che ha riferito di aver visto lanciare una bottiglia incendiaria contro uno specifico mezzo a due ruote: una vespa.
Il mezzo, andato parzialmente distrutto, sarebbe stato oggetto di una denuncia e sarebbe stato attenzionato proprio per sospette “irregolarità” amministrative.
Il mezzo verrà ora esaminato in tutte le sue parti per verificare se si tratti di una Vespa “originale” in tutte le sue parti o se, invece, non sia il frutto di un “collage” di pezzi di altre Vespa di origine “sospetta”.
La verifica di questa pista potrebbe offrire uno spunto ulteriore per cercare di individuare il responsabile dell’incendio.