Genova – Proseguono senza sosta le “scoperte” di antiche costruzioni nel cantiere aperto sotto la Rotonda di via Corsica dove è previsto un intervento per la realizzazione di un nuovo supermercato e nuove abitazioni. Gli scavi si sono bruscamente fermati al ritrovamento di costruzioni risalenti alla fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento quando la zona era occupata dalla Batteria della Cava, con enormi cannoni puntati all’imboccatura del Porto e a difesa della città.
Lentamente gli operai stanno riportando alla luce diverse costruzioni che, secondo gli esperti sarebbero le “riservette” della batteria della Cava.
La riservetta era un locale interrato di piccole dimensioni che veniva costruito generalmente vicino alle postazioni di tiro con i cannoni per custodire al sicuro da esplosioni anche accidentali le munizioni usate per alimentare il “fuoco” dell’artiglieria.
Si tratta di costruzioni, insieme alle altre presenti sul posto, di grande valore storico e certamente l’opportunità per realizzare sul posto un “parco storico”.
Difficile però sapere cosa ne sarà delle costruzioni visto che è in corso la valutazione.
Essendo costruzioni con più di 70 anni non dovrebbero essere distrutte poiché “protette” ma è evidente che il progetto per la costruzione del nuovo complesso immobiliare verrebbe drasticamente rivisto se dovesse passare la linea della conservazione.
Probabilmente in questi giorni è in corso una valutazione dei progettisti per verifcare l’ipotesi di una variazione progettuale che permetta di salvare le costruzioni, i resti della batteria – che si estendono su tutta l’area – magari a scopo turistico.
Attesa la posizione della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia che potrebbe imporre il vincolo e impedire, come si augurano moltissimi genovesi, la distruzione dei reperti storici.
Nel frattempo protestano i residenti della zona che lamentano la costruzione di un “muro” di transenne e pannelli che impedisce quasi completamente la vista dalla celebre Rotonda, compresa la possibilità di guardare quello che emerge via via dagli scavi.