Genova – Due assemblee pubbliche affollatissime quelle organizzate a Molassana e San Fruttuoso per discutere del progetto per la realizzazione dello Skymetro in ValBisagno. In tutte e due le occasioni il numero dei posti disponibili per seguire l’incontro sono andati esauriti e molti cittadini hanno dovuto seguire dall’esterno, con mezzi di fortuna.
Segno di un grande interesse sia di chi è a favore che di chi è contrario alla realizzazione dell’opera.
«Le assemblee pubbliche di Molassana e di San Fruttuoso sul progetto dello SkyMetro, organizzate dai Municipi della Media e della Alta Valbisagno, sono state due importanti occasioni di confronto con la cittadinanza su un tema chiave per la Valbisagno quale il futuro del trasporto pubblico locale – ha dichiarato Matteo Campora, assessore comunale alla mobilità integrata – Il progetto è ancora nella fase esecutiva e quindi ancora aperto a possibili modifiche per cercare di venire incontro il più possibile alle richieste espresse dai residenti, come abbiamo appena fatto ad esempio per la “esse” che, in base alla vecchia ipotesi di tracciato, si avvicinava troppo alle case di Borgo Incrociati. Siamo convinti che lo SkyMetro sia l’infrastruttura giusta per dotare finalmente la Val Bisagno, dopo tanti, troppi anni di attesa, di un sistema di trasporto pubblico moderno ed efficiente anche dal punto di vista ambientale, grazie alla conseguente riduzione del traffico privato e alla produzione di energia verde da parte dei pannelli fotovoltaici installati su una porzione consistente del tracciato. Voglio ringraziare tutti i cittadini che hanno partecipato agli incontri di questi giorni e fornito numerosi e utili spunti di riflessione che saranno attentamente valutati dai nostri tecnici nel prosieguo dell’iter progettuale».
Radicalmente opposta, invece, la posizione del Comitato No Skymetro Valbisagno sostenibile che continua a criticare duramente il progetto per il suo forte impatto paesaggistico e per l’enorme spesa prevista per la realizzazione, a fronte di progetti meno impattanti e meno costosi come il tram di superficie.
