Genova – Ritardi nei soccorsi di Marco Antonio Bonilla Cedeno, l’operaio morto d’infarto mentre lavorava sul tetto di un edificio in salita della Chiappa, vicino via Lodi, in ValBisagno. A denunciarlo la figlia dell’operaio che sostiene che il padre poteva essere salvato. Per accertarlo la Procura di Genova ha aperto un fascicolo di indagine al momento senza iscrivere indagati. Verranno accertate le tempistiche di reazione del sistema di soccorso ma anche le procedure messe in campo sul posto, dove l’uomo stava lavorando quando si è accasciato a terra, privo di sensi, quasi certamente per un infarto.
All’esame del magistrato anche il rispetto delle misure di sicurezza nel cantiere.
Nelle prossime ore verrà eseguita l’autopsia che accerterà le cause del decesso e se l’uomo poteva essere salvato con un intervento più rapido.