Ventimiglia (Imperia) – Ancora polemiche per l’autovelox installato in frazione Trucco, nel territorio del comune di Ventimiglia e il sindaco di Breil, località sul versate francese della val Roya, Sébastien Olharan ha deciso di scrivere un appello al “collega” italiano Flavio Di Muro per chiedere di togliere l’autovelox che ha già fatto arrivare migliaia di multe oltre il confine italiano.
Una richiesta “inusuale” e fuori dalle competenze del sindaco francese che, però, punta a far leva sulle altrettante proteste suscitate entro il confine italiano da chi si trova a passare sulla strada statale 20. Turisti e residenti che devono usare la strada per andare al lavoro e vengono “mitragliati” dalle multe.
Secondo il sindaco di Breil, infatti, le sanzioni stanno creando situazioni drammatiche in alcune famiglie francesi che forse non sapevano dell’autovelox e sono state multate a raffica e con esborsi da pagare che mettono in difficoltà le già magre finanze.
“Nei giorni scorsi una pioggia di multe è arrivata in val Roya – si legge nella lettera – In meno di una settimana sono state inviate diverse migliaia di multe ai residenti dei cinque Comuni della vallata per eccesso di velocità nel territorio di Ventimiglia. Alcune famiglie hanno ricevuto, nel corso della stessa giornata, numerosi verbali il cui costo complessivo ammonta a migliaia di euro”.
Il sindaco Olharan ha ricordato nella lettera al “collega di Ventimiglia” anche i danni già subiti dal territorio con la tempesta Alex nell’ottobre 2020, che hanno messo in ginocchio l’economia della val Roya.
“Se la valanga di multe dovesse continuare – ha scritto Olharan – costituirebbe una nuova catastrofe per il nostro territorio che vogliamo a tutti i costi evitare”.
Il sindaco di Breil fa appello “alla comprensione e gentilezza del sindaco Di Muro affinché venga rimosso l’autovelox posizionato tra Trucco e Porra e si trovi una soluzione per gli automobilisti già sanzionati, ma impossibilitati a pagare somme così ingenti. Gli scambi e la cooperazione tra le nostre comunità francese e italiana sono troppo preziosi per essere contaminati e ostacolati da un problema di velocità che potrebbe richiedere altre soluzioni”.
L’autovelox in questione è stato installato nel luglio scorso su un tratto di strada senza attraversamenti pedonali e case e situato lontano dal centro abitato. Gli automobilisti sanzionati hanno più volte chiesto che il limite di velocità venga elevato dagli attuali 50 ad almeno 60 chilometri e, ancor meglio a 70.
Di parere diverso i residenti della zona che ricordano i molti incidenti e le velocità “da rally” tenute dagli automobilisti di passaggio.
I limiti – spiegano – stanno solo facendo emergere l’inadeguatezza dei collegamenti stradali della valle.