Genova – Sarà l’autopsia a chiarire le cause del decesso di Isabella Pesce, la docente universitaria trovata morta ieri nella sua abitazione di via Goito, a Castelletto.
La donna, 66 anni, era riversa a terra e il corpo presentava alcuni lividi che hanno insospettito le forze dell’ordine e i sanitari intervenuti per prestare un eventuale soccorso che si è rivelato inutile.
Nell’abitazione anche un disordine “sospetto” che ha fatto scattare le indagini anche se non si può escludere al momento che si tratti invece di una morte naturale visto che la donna soffriva di diverse patologie.
A far scattare l’allarme i familiari che non riuscivano a mettersi in contatto con la docente universitaria e che hanno chiesto l’intervento del 118.
Isabella Pesce era molto conosciuta ed apprezzata in ambito universitario e non solo e lavorava sia in Italia che in Francia.
Le indagini chiariranno se si è sentita male in casa o se invece qualcuno le abbia fatto del male.