Genova – “Con grande dolore dobbiamo comunicarvi che Shorty non c’è più”. Così i volontari dell’associazione UNA e del canile di Monte Contessa comunicano la morte del povero Shorty, il cagnolone che ha vissuto per ben 9 anni nel centro e che ha trovato una famiglia disposta ad adottarlo solo quando ormai era in fin di vita.
Una storia triste quella di Shorty, cagnolone vissuto per gran parte della sua vita dietro le sbarre. Accudito ed amato, Shorty ha atteso anni di poter incontrare qualcuno che lo amasse al punto da poterlo far uscire dal canile.
Ad un certo punto al cagnolone è stato diagnosticato un brutto male ed il veterinario ha comunicato un referto davvero terribile: poco tempo da vivere.
Un appello dei volontari ha trovato finalmente una famiglia di cuore che non ha voluto far morire Shorty nel canile.
Un’adozione del cuore. Una scelta di amore che ha donato a Shorty qualche giorno di pace e serenità, coccolato 24 ore su 24 da chi lo ha amato davvero.
Purtroppo Shorty non ha vissuto a lungo lontano dalla gabbia e oggi, con le lacrime agli occhi, i suoi amici lo salutano per sempre.
“Sapevamo che era terminale, come lo sapeva la meravigliosa famiglia che ha deciso di adottarlo – scrive l’associazione UNA sulla sua pagina Facebook – ma non è facile per nessuno. Shorty hai vissuto nove anni in un box, hai sofferto tanto, ma negli ultimi giorni della tua vita, quelli piu difficili, hai scoperto cosa vuol dire la parola Famiglia, cosa significa essere amati, hai scoperto il calore di una casa , sei salito su un letto, hai potuto scegliere in quale cuccia dormire.
La tua famiglia ti è stata accanto quando non stavi bene, arrivando al punto di dormire per terra accanto a te e a darti da mangiare dalle loro mani. Facevi fatica a camminare ma loro ti aiutavano a fare qualche passo fuori casa perché ti piaceva tanto fermarti e annusare quell’aria nuova che per te era vita. Non potevi trovare persone migliori, ma il destino è crudele e ti ha permesso di vivere con loro solo pochi giorni. Siamo sicuri però che questi sei giorni siano stati così intensi da cancellare in parte quello che hai vissuto per anni.
Noi ti abbiamo curato al meglio, ma era giusto che te ne andassi in una casa, circondato da tanto amore. Ciao Shorty, rimarrai nei nostri cuori per sempre.❤️”