Genova – Un infermiere d’ospedale della Asl 3 è stato arrestato dai Carabinieri del NAS di in esecuzione di una ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal GIP del Tribunale di Genova.
L’uomo, 49 anni, infermiere dell’ASL 3 di Genova lavora presso l’Ospedale La Colletta di Arenzano e sarebbe stato accusato da diverse pazienti del nosocomio che avrebbero subito attenzioni particolari e non richieste da parte dell’infermiere.
Il provvedimento è scaturito dalle indagini avviate a seguito della segnalazione che la Direzione Sanitaria dell’ASL aveva inoltrato al Reparto speciale dell’Arma dopo avere ricevuto le lamentele di una giovane paziente di 23 anni per il comportamento inopportuno dell’infermiere, documentato anche con una serie di messaggi a chiaro sfondo sessuale.
Le indagini avviate nell’immediatezza vista la gravità dei fatti contestati, dirette e coordinate dalla Procura della Repubblica di Genova, hanno permesso di acquisire numerosi riscontri al racconto della ragazza ed ulteriori particolari in merito al comportamento inappropriato dell’infermiere, con l’identificazione di ulteriori due donne, una signora di 82 anni ed una di 57, risultate vittime anche loro di atti sessuali durante la loro degenza presso Ospedale La Colletta, non potendo escludere che vi possano essere state ulteriori vittime che ancora non sono state individuate.
Gli elementi raccolti dai Carabinieri del NAS di Genova hanno consentito alla Procura della
Repubblica di richiedere al GIP del Tribunale la misura cautelare a carico dell’uomo che, fatta salva la presunzione di innocenza dell’indagato, è stato accusato di violenza sessuale aggravata nei confronti delle tre donne.
L’infermiere si trova agli arresti domiciliari nella sua abitazione in attesa degli sviluppi delle indagini e dell’eventuale rinvio a giudizio.