Imperia – Si incontreranno davanti al Tribunale questo pomeriggio, alle 15, e chiederanno di sapere ogni dettaglio ed ogni particolare della vicenda i genitori e le famiglie dei disabili che sarebbero stati oggetto di violenze e abusi all’interno della struttura sociosanitaria di Villa Galeazza e che hanno confermato di non aver mai avuto alcuna informazione circa gli episodi oggetto di indagine ma neppure degli “incidenti” che sarebbero avvenuti nella struttura e che hanno poi dato vita alle indagini e al posizionamento di telecamere nascoste da parte delle forze dell’ordine.
Nelle scorse ore i genitori dell’associazione Agefas, che raggruppa i familiari degli ospiti di Villa Galeazza hanno chiesto ufficialmente perché per tanto tempo nessuno li ha informati di quanto succedeva e oggi confermeranno la loro richiesta anche al magistrato che segue l’indagine.
In particolare chiederanno di sapere come mai, con riprese risalenti a diversi mesi fa, nessuno, neppure la Asl1, abbia informato i genitori in presenza di episodi di violenza – seppur da confermare – a danno degli ospiti della struttura.
Nel frattempo proseguono le verifiche delle immagini che hanno ripreso gran parte degli episodi di presunta violenza e si aggrava, per quanto possibile, la posizione di molte delle persone indagate.
Resta grande, nell’opinione pubblica, lo sdegno per le violenze perpetrate a danno di persone disabili e che, in alcuni casi, non sono neppure in grado di parlare e di raccontare l’orrore di quanto subito.
Da più parti si chiede l’istituzione di speciali figure di garanzia con poteri ispettivi e di controllo e pene molto severe e di particolare intensità per quanti commettono reati in danno di persone con ridotte capacità di difesa.