Genova – Il centro storico genovese – tra via Pré e piazza Banchi – il 5 e 6 aprile
si trasforma in un centro commerciale-culturale-sperimentale dove le attività locali raccontano le proprie specialità, aprono le porte a brand, artisti e creativi provenienti da altri quartieri di Genova, dall’Italia e dall’estero e dove luoghi dismessi ospitano pop up store, mentre dj set e concerti animano gli spazi.
Un esperimento, quello di daBanchi—aPrém che parte “dal basso”, dalla strada e dai suoi abitanti, per valorizzare e reintegrare i vicoli genovesi alla città attraverso un progetto
di rivitalizzazione urbana.
C’è la sartoria senegalese che ospita un laboratorio di design sociale trevigiano; il fast food etnico animato dalle performance dell’artista gastronomo Luca Conte aka Gerolamore; la lavanderia con dj set di musica folk; prodotti come l’ampalaya, il waving cat, il gombo, i cornrows da scoprire in una insolita caccia al tesoro tra le pagine (e le strade) della guida che racconta le specialità multiculturali del sestiere; concerti che di mezz’ora in mezz’ora animano vetrine e interni di luoghi sacri e profani.
È daBanchi—aPré, iniziativa ideata dall’organizzazione no profit BLU, Breeding and Learning Unit // Genova, nell’ambito del progetto europeo HUB-IN, in sinergia con il “Piano Integrato Caruggi” del Comune di Genova.
Un itinerario alla scoperta dei vicoli storici della città che il 5 e 6 aprile trasforma il chilometro tra via San Luca, via di Fossatello, via del Campo e via Pré in un centro commerciale-culturale-sperimentale.
Un progetto di rivitalizzazione urbana che vuole ripensare in maniera inclusiva il futuro di un tassello cruciale nel mosaico del capoluogo ligure. Attraverso pratiche di ibridazione commerciale, sostegno alla narrazione autonoma e tessitura di relazioni.
I vicoli, da porta d’accesso alla città a laboratorio multietnico
Da secoli porta di accesso a Genova, spazio tra terra e mare vocato all’ospitalità, il sestiere di Pré ha vissuto negli anni lo stesso processo di altri centri storici italiani e internazionali, trasformandosi progressivamente da avamposto di uno dei più antichi porti del Mediterraneo a laboratorio multietnico guardato a volte con diffidenza da visitatori e abitanti di altre zone della città.
Invertire la rotta “dal basso”
L’esperimento daBanchi—aPré vuole cambiare la direzione di questo processo con un duplice obiettivo: sviluppare negli abitanti e nei commercianti della zona una consapevolezza nuova, alimentata dallo spirito della rinascita, e riavvicinare genovesi e visitatori a un quartiere in cui affondano le radici di una città geneticamente predisposta allo scambio e all’accoglienza.
La guida alle botteghe, i takeover, i pop up store, i concerti
Il 5 e il 6 aprile le attività coinvolte in daBanchi—aPré rimarranno aperte con orario straordinario. A raccontarle e metterle in evidenza saranno una guida cartacea e una segnaletica dedicata. Il pubblico potrà scoprire tessuti turchi e indiani, utensili marocchini, frutta e verdura esotica, pescato locale, estensioni per capelli, chitarre artigianali, spezie e tutti quei prodotti che fanno di questo sestiere un particolare mercato multietnico a pochi passi dai maestosi palazzi del centro e dal porto. Ad arricchire la proposta, mostrando le potenzialità di crescita della zona attraverso cortocircuiti visivi e culturali, saranno altre attività genovesi in trasferta temporanea a Pré – come il famoso design store Garibaldi 12 – e creativi, artisti, brand, maker, illustratori e performer e provenienti da tutta Italia e dall’estero, selezionati per la qualità e l’originalità della proposta. Tra questi: la ceramista Francesca Anfossi da Londra, le Edizioni Brigantino di Milano con Canedicoda, il Laboratorio Zanna Dura di Torino. Alcuni saranno ospitati in takeover dalle botteghe locali; altri in pop up store allestiti in luoghi solitamente dismessi. Un cartellone di concerti e dj set a cura dell’associazione DisorderDrama accompagnerà la due giorni con esibizioni in vetrina e all’interno di luoghi sacri e profani. Il 7 aprile tutti i partecipanti all’iniziativa saranno coinvolti in un incontro per dialogare sull’eredità dell’esperienza.
Gli ideatori
daBanchi—aPré è una iniziativa ideata da BLU – Breeding and Learning Unit // Genova, organizzazione no profit fondata da Francesco Cavalli, Annalisa Gatto e Michele Genghi, esperti da oltre venti anni di progettazione visiva e della comunicazione. «BLU – spiegano – pratica la contaminazione e apre connessioni partendo da Genova, propone l’Amor Loci come punto di partenza di una decolonizzazione dell’immaginario e di nuovi percorsi personali, produttivi o comuni». daBanchi—aPré è un’azione del progetto HUB-IN – Hubs of Innovation and Entrepreneurship for the Transformation of Historic Urban Areas, che adotta l’innovazione e l’imprenditorialità come principali motori della rigenerazione urbana delle aree storiche, preservando l’identità dei valori naturali, culturali e sociali dei siti. Finanziato dal programma Horizon 2020 dell’Unione Europea, è stato sviluppato per creare un ecosistema di innovazione e imprenditorialità, in collaborazione con organizzazioni internazionali e università, in otto città europee: Genova, Belfast, Brașov, Angoulême, Lisbona, Nicosia, Slovenska Bistrica e Utrecht. I partner italiani del progetto sono il Comune di Genova, supportato dal Job Centre, e l’agenzia regionale per le Infrastrutture, il Recupero e l’Energia IRE Liguria.
Il programma
Takeover
GARIBALDI 12 + LALLA @ Hotel Palazzo Durazzo, via del Campo 12
Famoso store genovese di respiro internazionale, Garibaldi 12 mostra nei suoi di 600 mq di spazio le ultime tendenze del design: oggetti e arredi, porcellane, cristallerie, accessori di stile, lampade e argenteria. The Lalla Store è un’originale vetrina on line ideata da Luca Cipollina, architetto e collezionista di oggetti vintage (@viagaribaldi12 | @thelallastore | @palazzodurazzosuites).
LUCA CONTE AKA GEROLAMORE @ Pak Kebabish, via Pré 147
Artista transdisciplinare che fa ricerca su dinamiche ecologico-spaziali nelle interazioni sociali, Luca Conte costruisce luoghi attivabili attraverso operazioni narrative e situazionali. Utilizzando il cibo come catalizzatore, influenza i contesti e specula sul quotidiano, ricercando i punti di incontro fra la cultura e natura (@gerolamore).
LE CERAMICHE DI FRANCESCA ANFOSSI @ I fiori di Gino, piazza Banchi
Artista e ceramista ligure, Francesca Anfossi da anni vive e lavora a Londra. La sua pratica, inclusiva e non gerarchica, si muove tra arte e artigianato; i suoi oggetti nascono in collaborazione diretta con le comunità e celebrando il luogo domestico come spazio ludico, eclettico e carico di contenuti artistici (@fraanfossi).
PACCOTTIGLIA @ L’Officina culinaria, via san Luca 44 R
Piccolo concept store ormeggiato nel cuore di Genova, che custodisce oggetti audaci recuperati durante viaggi ed esplorazioni (@paccottiglia | @lofficinaculinaria).
TALKING HANDS @ Sartoria di Faye Malick, via Pré 164
Talking Hands è un laboratorio permanente di design e innovazione sociale. Nato nel 2016
a Treviso, incoraggia i partecipanti a usare l’attività progettuale e manuale come forma di narrazione delle proprie biografie, dei luoghi di provenienza, dei viaggi compiuti e dei propri sogni (@talkinghands17).
Pop up store
BRIGANTINO EDIZIONI + VERTIGE, via Pré 163
Brigantino Edizioni nasce nel 2018 a Milano dall’incontro tra Valentina Lucchetti e Canedicoda: insieme sperimentano modalità di progettazione e organizzazione spaziale per ambienti domestici e installativi. L’Atelier vegetale Vert’ige è un laboratorio di produzioni artigianali ibride tra galleria e negozio botanico che usa solo materie prime naturali e capaci di offrire carattere e salubrità agli spazi (@edizioni_brigantino | @atelier_vertige).
PAOLA VOLPE ASTROLOGY, via Pré 60
Consulenza astrologica e cartomanzia a cura di Paola Volpe, alter ego astrologico di Rachele Montoro, nat* come la versione più spinta e queer di Paolo Fox, è performer che lavora con i cabaret astrologici e i rituali energetici (@paolavolpe_astrology).
ZANNA DURA + DAVIDE FAMS, via Pré 62
Il Laboratorio Zanna Dura di Torino è specializzato in serigrafia e illustrazione, ma è anche spazio di accoglienza per piccoli progetti editoriali DIY, artistici o didattici. Davide Fams, disegnatore genovese, lavora indistintamente fogli, fanzine e quadri, ispirandosi in particolare a fumetti, giocattoli, cartoni animati, graffiti e tatuaggi tradizionali (@laboratorio_zanna_dura | @davide.fams).
Music & live set
5 aprile
12.30—14: E.A.R. balearic dj set @ Fantasie di Giò, via San Luca 50 / 52 / 54
18.00— 19.00: FUTURA URBAN FEST* Passeggiata via del Campo — via Pré per ammirare le 60 serrande realizzate da 6 street artist selezionate dal progetto Urban outfittin “Futura”. Partenza da Piazza Don Gallo alle 18.00
19.00—21.00: BLACK MOSES global beats and funk dj set @ BM Sport / Mamacita, via di Pré 133
6 aprile
12.30: COSMICO! VIGO afrobeat dj set @ Mercato Campagna Amica, via del Campo 9 R
14.30: TOM STEARN folk @ La Vinoteca, via San Luca 48 R
15.00: AIRON piano solo @ Tecnocasa, via San Luca 98 R
15.30: DAVIDE MOCINI liuto solo @ Saralin, via di Fossatello 27 R
16:00: EN ROCO indie-rock d’autore @ via del Campo 29 R
16.30: TARICK1 esperimenti intimi di electro ballabile @ Gastronomia del Bangladesh, via del Campo 60 R
17.00: ATMOSPHERES FOR PRÉ jazz @ Hotel Red and Blues, via Pré 46 R
17.30: QUINTETTO ETHNOGENOVAtrallallero @ Chiesa di San Sisto, via Pré 54 R
18.00: LAUDRINN-E MUSICHE DAL MONDO @ Lavanderia Rejuan, via Pré 133 R
18.30: HC››MC glitchy trippy electronic live coding music @ Bigiotteria e tappeti di Noor, via Pré 199R
19.00: FILO Q + DENITTO world jazz beats @ Pizzeria Yam, salita San Giovanni 7 R
Info daBanchi—aPré
5 e 6 aprile 2024, dal mattino alle ore 21.00
Genova: via San Luca, via di Fossatello, via del Campo, via Pré
dabanchiapre.blublublu.org