Genova – Esce per portare a spasso il cane, come tutte le sere, ma incontra una mamma cinghiale con i cuccioli e il grosso animale attacca furiosamente l’amico al guinzaglio, Nel tentativo di difendere il cane, l’uomo si mette di mezzo e viene colpito e buttato a terra dovendo ricorrere alle cure del Pronto Soccorso.
Momenti di comprensibile paura, ieri sera, per un uomo che passeggiava in via Robino, nel quartiere di Marassi, tra piazza Guicciardini e l’incrocio con via Zena, e solo per un colpo di fortuna cane e padrone ne sono usciti malconci ma tutto sommato in buone condizioni di salute.
L’episodio è avvenuto ieri sera, mercoledì 3 luglio, intorno alle 22.
“Questa sera – ha raccontato la moglie sui social – mio marito, tornando dal consueto giro con il cane, è stato attaccato da un cinghiale. L’animale aveva i piccoli. Lo ha colpito e buttato a terra ,in questo momento si trova in pronto soccorso. Qualcuno sa a chi ci si può rivolgere per segnalare l’episodio? Sta diventando, soprattutto per chi come noi esce con il cane, sempre più pericoloso”.
La presenza di famigliole di cinghiali nella zona è ormai nota. Praticamente ogni sera gli animali passeggiano per le strade alla ricerca di cibo abbandonato con i sacchetti della spazzatura fuori dai cassonetti o addirittura fornito direttamente da alcuni sconsiderati che rischiano sanzioni sino a 500 euro se vengono sorpresi.
Gli esperti confermano che, durante la crescita dei cuccioli, i cinghiali, che di solito non sono animali particolarmente aggressivi, difendono in modo accanito le cucciolate e se pensano che qualcosa le minacci, possono assumere comportamenti molto pericolosi essendo in grado di colpire con forza, scaraventando a terra, per poi mordere con denti lunghi e accuminati.
Gli “attacchi” vengono segnalati soprattutto nei boschi e laddove l’uomo metta in atto comportamenti di grave minaccia, come afferrare un cucciolo che si mette a strillare, ma anche gli attacchi in città e in contesti urbani, benché rari, non sono impossibili.
Resta la raccomandazione a tenere al guinzaglio i cani e a cercare di tenerli ben lontani dalle cucciolate perché mamma cinghiale può considerare un atteggiamento di curiosità come un vero attacco.
Ai residenti della zona che chiedono abbattimenti e rimozione dei cinghiali, gli ambientalisti ricordano che da tempo sono disponibili terapie farmacologiche in grado di bloccare le nascite dei cinghiali con un calo demografico conseguente. Un modo rapido, sicuro e incruento per risolvere l’emergenza conghiali in città.