Riservette Carignano danneggiate GenovaGenova – Una variante al progetto iniziale per la conservazione dei reperti storici emersi durante gli scavi a lato della Rotonda di Carignano. I resti della batteria della Cava, sepolti e dimenticati, non potranno essere abbattuti e il progetto per la costruzione di un supermercato, di una clinica veterinaria e di un market per prodotti per animali andrà avanti ma decisamente ridimensionato.
Il “caso” è approdato in Consiglio comunale con una interpellanza del consigliere di Fratelli d’Italia Valeriano Vacalebre che ha raccolto le istanze di una parte dei residenti preoccupati per la possibile distruzione delle vestigia della città.
I monumenti verranno conservati e il progetto di costruzione è stato rivisto e riproposto per salvare quanto riemerso dall’oblio della Storia.

«L’obiettivo è la riqualificazione complessiva dell’area e la sua restituzione alla fruizione pubblica con una grande attenzione data al verde – ha spiegato l’assessore all’Urbanistica del Comune di Genova Mario Mascia – giustamente attenzionato dai residenti, dalle famiglie e da chi orbita nella zona. L’intervento si articola in due comparti, ponente e levante, entrambi suddivisi in due lotti. Per quanto riguarda il comparto di ponente, i lavori sono iniziati nell’agosto 2023 e prevedono l’insediamento di una media struttura di vendita, un ambulatorio veterinario e un esercizio di vicinato per la vendita di articoli per animali. Dopo l’autorizzazione paesaggistica, oggi è arrivata la variante edilizia che tiene conto dei ritrovamenti archeologici: insieme alla Soprintendenza, abbiamo lavorato per abbattere i tempi in modo da arrivare, sempre nell’ambito del comparto di ponente, alla riqualificazione del Piazzale di San Francesco d’Assisi. Per quanto riguarda il comparto di levante, anche questi lavori sono cominciati nell’agosto 2023 e porteranno alla realizzazione di residenze, attività di ristorazione, Circolo Ricreativo dei Taxisti, parcheggi e spazi pubblici tra corso Aurelio Saffi e via Fiodor. In questo caso, è stata presentata nel 2024 una variante in corso d’opera per la modifica di alcuni elementi strutturali. La SCIA interessa sostanzialmente la modifica degli elementi strutturali con la variazione delle quote di imposta delle fondazioni; di fatto i locali adibiti a parcheggio verranno realizzati ad una quota superiore riducendo le altezze utili interne. Ad oggi è in corso l’istruttoria relativa alla richiesta di una variante, in continuità con quella di ponente, volta al miglioramento paesaggistico delle aree verdi. L’intervento, infine, comprende anche la riqualificazione del Poggio della Giovine Italia».

Nessuna risposta ufficiale, invece, alle preoccupazioni, espresse sempre dai residenti, circa la possibilità che parte delle antiche costruzioni sia già caduta vittima di abbattimenti come dimostrerebbero le foto pubblicate sui social nei giorni scorsi.