Genova – Ancora proteste e polemiche per il degrado lasciato sul fronte mare, sul lungomare di Pegli, dopo i lavori per gli ex Bagni Roma. Residenti e passanti si domandano quando verrà rispristinata anche la spiaggia.
Sul tratto di arenile, infatti, giace la piattaforma in cemento armato dove si estendeva parte del locale chiuso e smantellato e per molti rappresenta l’ennesimo segno di degrado per un quartiere che un tempo era uno dei fiori all’occhiello della città.
“Hanno terminato i lavori sul lungomare – spiegano i segnalatori – ma del tratto di spiaggia non se ne occupa nessuno. E dire che in zona abitano ben due assessori del Comune che dovrebbero avere quantomeno la possibilità di accorgersi di quanto avviene. Vorremmo solo capire quali sono i progetti e se si pensa di lasciare tutto così o di rimuovere tutto”.
L’area potrebbe non ricadere sotto il controllo del Comune ma certamente si potrebbe informare la Cittadinanza di quanto avviene e dell’iter in corso.
“Hanno fatto annunci per la fine dei lavori – continuano i segnalatori – e solo qualche mese fa annunciavano fondi per 250mila euro per una fontana che fortunatamente non si è fatta. Si potrebbe ben cercare di ridare una decenza a quell’orrore. Almeno ci dicano qualcosa”.
La struttura è rimasta in stato di abbandono per lungo tempo e solo recentemente il Comune ha potuto realizzare i lavori necessari sulla passeggiata. Ora i pegliesi si augurano che si trovino risorse e progetti per “mettere a posto” anche l’arenile.
“Andrebbe demolito tutto e riportato alla libera fruizione di tutti – spiegano ancora i segnalatori – e invece resta un orrore di cemento e tondini di metallo che sono un pugno in un occhio per chi passa. Ci vorrebbe davvero un pò più di attaccamento al quartiere, almeno da parte di chi ci è cresciuto o ci vive”.