Finale Ligure (Savona) – La Liguria sempre più gradita alle tartarughe marine Caretta caretta per deporre le uova. Un nuovo nido è stato infatti scoperto nell’area dello stabilimento balneare Bagni Boncardo che ha scrupolosamente segnalato il ritrovamento di tracce di trascinamento e di scavo nell’area dove vengono posizionati ombrelloni e lettini.
Subito sono scattati i controlli e le misure di sicurezza per proteggere il nido e le uova che possono essere involontariamente calpestate e distrutte.
Il team Menkab guidato e coordinato dal GLIT (Gruppo Ligure Tartarughe marine – costituito da Acquario di Genova, ARPAL, istituto zooprofilattico sperimentale del Piemonte, Liguria e valle d’Aosta e Università di Genova), si è recato sul posto come supporto logistico per la conferma della presenza di un nido di Caretta caretta.
Qui ARPAL ha avuto modo di certificare l’avvenuta nidificazione e di iniziare le operazioni di messa in sicurezza del nido.
L’ultimo ritrovamento di un luogo di nidificazione sta suscitando grande interesse tra gli esperti e non solo. Gli studiosi cercano di capire se davvero i cambiamenti climatici siano responsabili della nidificazione così a nord della tartaruga Caretta caretta o se c’entra anche la diversa sensibilità delle persone e la maggiore cura per l’ambiente.
Nei prossimi giorni l’area recintata verrà sorvegliata attentamente e si spera che presto possano nascere le tartarughine che ritorneranno al mare e tra qualche decina di anni torneranno per deporre altre uova e proseguire il grande ciclo della Vita.