polizia commissariato Pré GenovaGenova – Sarà l’autopsia a chiarire le cause del decesso di una giovane di 29 anni trovata ormai cadavere, il corpo in avanzato stato di decomposizione, nell’appartamento dove viveva da tempo in piazzetta dei Fregoso, nel centro storico genovese.
A far scattare l’allarme la sorella della ragazza che vive con la famiglia a Rieti, città di cui era originaria la ragazza.
Non riuscendo a mettersi in contatto con lei da alcuni giorni, forse una settimana, la sorella avrebbe chiesto aiuto ad una vicina che ha subito cercato di mettersi in contatto con la giovane ma senza ottenere risposta. Un tentativo di entrare nell’appartamento non è andato a buon fine poiché la serratura dell’appartamento risultava chiusa dall’interno e così sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno fatto il macabro ritrovamento.
La ragazza era deceduta da tempo ed è stata trovata sdraiata nel letto. Attorno nessun segno evidente di aggressioni o di violenza e tuttala casa è sembrata in ordine e senza tracce del passaggio di qualcuno. Circostanze che sollevano qualche perplessità visto che i vicini di casa hanno riferito di una vita non proprio “regolare” della giovane che potrebbe aver frequentato “brutte compagnie” negli ultimi tempi.
Per questo l’appartamento è stato ispezionato con particolare cura, nell’ipotesi che qualcuno lo abbia “messo a posto” per nascondere qualcosa.
Il corpo della ragazza è stato trasferito in obitorio e verrà sottoposto alle analisi medico-legali per accertare le cause del decesso ma anche l’eventuale uso di sostanze stupefacenti.
La morte potrebbe infatti essere avvenuta in presenza di terzi che poi avrebbero “ripulito” l’appartamento per nascondere eventuali prove o tracce di reato.
Gli investigatori che seguono il caso non escludono al momento alcuna ipotesi e vengono ascoltate in queste ore le persone in contatto con la giovane e i vicini di casa che avrebbero fornito preziosi elementi di indagine.
Nelle prossime ore potrebbero emergere importanti novità.