Genova – Nuovo tentato suicidio in carcere e nuovo rocambolesco salvataggio da parte della polizia penitenziaria. Questa volta è avvenuto all’interno del carcere femminile di Pontedecimo dove una ragazza di 24 anni ha cercato di togliersi la vita impiccandosi con un cappio ricavato con del tessuto.
La giovane ha messo il nodo scorsoio attorno al collo e si è lasciata andare in modo da restare impiccata ma fortunatamente una agente della penitenziaria ha capito cosa stava succedendo ed è intervenuta appena in tempo per salvarle la vita.
La ragazza è stata trasferita in ospedale con i sintomi di soffocamento per impiccagione ma si salverà grazie alla prontezza di riflessi dell’agente.
L’episodio è stato denunciato da Fabio Pagani, segretario regionale della UIL PA che a ricordato che si tratta dell’ennesimo episodio che si consuma in Italia, con le carceri al limite della sopportazione per eccesso di presenze e per le condizioni detentive sempre più difficili, specie in estate.
Da inizio anno sono già una settantina le persone morte in carcere e 7 gli agenti della polizia penitenziaria che si sono tolti la vita.