Ventimiglia (Imperia) – Un esposto alle forze dell’ordine per chiedere che vengano fatti rispettare i limiti di legge contro il disturbo della quiete pubblica. A presentarlo una cinquantina di residenti e frequentatori abituali dell’ex spiaggia di Grimaldi data in concessione al noto locale delle pazze notti della Versilia. Una scelta che aveva sin da subito generato malumori nella zona per i timori proprio di una trasformazione di una spiaggia incontaminata e tranquilla in una “discoteca”.
I proprietari delle case più vicine denunciano di non riuscire più a vivere in pace e che la musica e i rumori che arrivano dal locale sia assordante e del tutto inadeguata per i luoghi.
Sono state inviate diverse richieste “bonarie” ai responsabili del locale ma, essendo rimaste “lettera morta” i residenti hanno deciso di agire per le vie legali e di chiedere alle forze dell’ordine di accertare la violazione delle regole.
Una azione legale “su più ampia scala” arriverà poi nei prossimi giorni e potrebbero unirsi anche le associazioni di tutela del paesaggio e dell’ambiente e vari comitati di cittadini contrari alla presenza di un locale di lusso e con eventi e spettacoli organizzati in aree che un tempo erano esclusivo dominio di animali e piante e dove il rumore più forte era lo stridire delle cicale in estate.
L’esposto presentato dai cittadini che abitano e frequentano la zona di Baia Benjamin potrebbe coinvolgere anche il sindaco di Ventimiglia poiché la giurisprudenza consolidata ha evidenziato la responsabilità del primo cittadino nella salvaguardia della salute, della quiete e del riposo e il suo obbligo a far rispettare limiti e divieti. Il non ottemperare ha già comportato, in altre cause di questo tipo, la condanna del Comune al pagamento di pesanti risarcimenti danni.