Moneglia (Genova) – Non ce l’ha fatta il cucciolo di moscardino salvato la settimana scorsa dai volontari dell’Enpa dopo un attacco di un gatto domestico al loro nido, su un albero. Il piccolo è morto nonostante le cure dei veterinari e dei volontari e così non c’è un lieto fine per il salvataggio che spinge Enpa Genova a prendere una posizione netta sulla custodia dei gatti domestici che rappresentano un pericolo per la fauna locale.
“La settimana scorsa – scrivono i volontari Enpa – siamo stati chiamati per un recupero piuttosto raro: due cuccioli di moscardino predati da un gatto domestico nella zona di Moneglia. Purtroppo la loro storia non presenta affatto un lieto fine, ma vogliamo comunque cogliere l’occasione per ricordare ancora una volta quanto sia importante tenere sotto controllo i propri animali domestici”.
“Il gatto in questione – spiegano all’Enpa – indubbiamente lasciato incustodito, è salito sull’albero al cui interno si trovava il nido dei moscardini. Dei due cuccioli, uno dei due era già stato predato e masticato dal gatto. Al nostro arrivo, per lui era ormai troppo tardi.
Abbiamo provato in tutti i modi a salvare l’altro piccolo: siamo riusciti a recuperarlo e a portarlo al nostro centro, e abbiamo passato la giornata successiva a rifocillarlo con calore e quanto più latte possibile. Con nostro grande dispiacere, anche i nostri migliori sforzi non sono stati sufficienti e anche lui è morto dopo appena un giorno”.
Nell’occasione di questo dolore, però, dall’Enpa si è scelto di tornare a lanciare un messaggio chiaro a chi possiede un gatto domestico:
“Siamo davvero stanchi di ribadirlo, ma ci proviamo ancora una volta – scrive Enpa – i gatti domestici, in quanto tali, non possono essere lasciati liberi di girovagare e arrecare ulteriori danni alla fauna selvatica. Non è giusto che un animale domestico, che dovrebbe poter trovare cibo e fonti di gioco già nella casa in cui vive, si “sfoghi” invece su due cuccioli selvatici. Due cuccioli che fino ad un momento prima erano al sicuro nel loro nido, con una madre che se ne stava sicuramente occupando. La realtà è dunque che un gatto lasciato irresponsabilmente libero ha distrutto la vita di questi due piccoli”.
La speranza dei volontari Enpa è che i suggerimenti “possano arrivare a più persone possibili, e soprattutto che vengano comprese. Vi preghiamo ancora una volta di fare attenzione ai vostri animali domestici. Così facendo potreste inconsapevolmente salvare la vita di tanti piccoli animali selvatici”.
Il lavoro dei volontari Enpa non si ferma certamente qui e necessità di “fondi” e di aiuti di diverso genere. Chi avesse voglia di aiutarli può farlo anche collegandosi al sito