Genova – Un ordigno risalente alla Seconda Guerra Mondiale è stato ritrovato durante le operazioni di costruzione della nuova Diga Foranea nel Porto. Si tratterebbe di un proiettile d’artiglieria, di fabbricazione tedesca, rinvenuto su un fondale di circa 30 metro all’entrata di levante del Porto di Genova.
La capitaneria di porto ha subito chiuso l’area vietandone l’attraversamento durante la navigazione per garantire la sicurezza della navigazione.
Domattina i subacquei della Marina Militare dovrebbero recuperare l’ordigno per poi farlo brillare o per disinnescarlo al largo.
Domani mattina non si escludono quindi possibili ulteriori chiusure che potrebbero far tardare l’approdo dei tanti traghetti in arrivo per il rientro dalle ferie estive nelle isole.
Non si tratta certo del primo ritrovamento di bombe ed ordigni inesplosi nelle acque del Porto genovese dove, durante la Seconda Guerra Mondiale, si sono susseguiti i bombardamenti per cercare di bloccare uno degli scali più importanti del Mediterraneo.
Durante quasi tutti gli interventi fatti nel Porto sono state trovate bombe, proiettili e altro residuati bellici.
(foto di Archivio)