Subacqueo Marina MilitareGenova – Verrà fatto esplodere oggi l’ordigno bellico ritrovato all’imboccatura di levante del porto durante le immersioni di controllo per i lavori della nuova Diga foranea. L’ordigno, un proiettile di 38 centimetri usato per l’artiglieria, di fabbricazione tedesca, ancora perfettamente in grado di esplodere, è stato spostato ieri dai subacquei della Marina Militare che oggi procederanno alle operazioni di brillamento in mare.
Lo spostamento si è reso necessario perché il ritrovamento ha fatto scattare la chiusura al traffico navale del tratto interessato per un raggio di 200 metri dall’ordigno, restringendo l’operatività del porto.
Ora il proiettile giace ad una profondità di circa 28 metri ed in posizione tale da aver fatto ridurre a 100 metri la zona interdetta.