Gianmarco MeduseiLa Spezia – Il presidente del consiglio regionale della Liguria, Gianmarco Medusei lascia la Lega e scatena un terremoto politico nel centro destra, alle prese con la delicatissima scelta del candidato per le regionali di fine ottobre.
La notizia di forti attriti di Medusei con il resto del partito non è certo una novità e LiguriaOggi aveva già annunciato la sua probabile fuoriuscita dalla Lega.
Uno strettissimo collaboratore di Medusei, Alessandro Rosson, si era allontanato in tempi relativamente recenti per diventare coordinatore provinciale a La Spezia per il movimento Indipendenza di Gianni Alemanno.
In una nota affidata alla stampa, Medusei spiega la sua decisione.

“Dopo aver portato a termine il mio mandato nel partito col quale ero stato eletto nel 2020, conclusasi questa legislatura regionale, ho deciso di terminare qui il mio percorso con la Lega Liguria per Salvini premier – scrive Medusei –  Già alcuni mesi fa, senza renderlo noto sui giornali, avevo lasciato il direttivo provinciale spezzino del partito per divergenze politiche che si sono acuite nel tempo. Ritengo di aver dato sempre il mio contributo in termini elettorali (elezioni comunali e regionali) e di proposta politica. Mi sento di ringraziare i dipendenti del gruppo per il loro lavoro e di augurare buon lavoro al segretario regionale, al capogruppo regionale e ai consiglieri regionali della Lega. Ho sempre cercato di lavorare a testa bassa, con umiltà, al servizio dei tanti cittadini che hanno sempre sostenuto la mia persona con il loro voto, indipendentemente dalla mia appartenenza politica, ed è così che voglio continuare a fare: il mio impegno ed il mio lavoro per i cittadini e per il mio territorio non verranno mai meno”.

Durissima la replica della senatrice della Lega Stefania Pucciarelli, da tempo non proprio in buoni rapporti con Medusei.
“Prendiamo atto della decisione di Gianmarco Medusei di lasciare la Lega – scrive Pucciarelli in una nota – Una scelta che non ci sorprende, l’ennesimo caso di un voltagabbana che antepone l’interesse personale alla coerenza politica in un percorso costellato da continue promesse disattese e mezze verità. Da parte nostra proseguiremo con determinazione a portare avanti il nostro impegno per il bene della Regione e dei cittadini, con un’azione politica e istituzionale fedele ai valori che hanno sempre contraddistinto la Lega”.