Genova – Sarà l’autopsia a chiarire le cause del decesso ed eventuali responsabilità mediche della donna di 67 anni, residente a Marassi, morta dopo due interventi chirurgici all’ospedale Evangelico di Voltri (ex San Carlo). Ad ordinare le verifiche medico legali la procura di Genova a seguito della denuncia della famigia che sospetta un caso di mala sanità. Secondo la denuncia, infatti, la 67enne si sarebbe sentita male dopo un primo intervento chirurgico all’addome, effettuato all’ospedale di Voltri. Gli esami medici cui è stata sottoposta non avrebbero evidenziato nessuna anomalia ma dopo qualche giorno la donna è finita in coma ed è morta dopo un secondo intervento che ha evidenziato una probabile lesione intestinale. Il sospetto dei familiari è che la lesione sia stata causata durante il primo intervento e che gli esami medici non abbiano evidenziato l’errore impedendo un rapido rimedio che poteva salvare la vita della paziente.
Due interventi nel giro di 72 ore su cui ora è puntata la lente del magistrato che segue il caso e che vuole chiarire come si siano svolti i fatti ed ha iscritto sette sanitari dell’ospedale Evangelico nel registro degli indagati anche a loro garanzia, come prevede la Legge.
Secondo le accuse della famiglia della vittima la lesione mortale sarebbe stata causata durante il primo intervento e nonostante il forte dolore e i problemi segnalati dalla paziente, solo il secondo intervento ha scoperto la lesione intestinale mentre esami come la Tac e altri accertamenti medici non avevano evidenziato alcun problema di quel tipo.