Loano (Savona) – Ore di apprensione per parenti e amici di Nicola Ivaldo il chirurgo ortopedico di 64 anni, disperso da sabato nell’area del Monviso.
La nevicata che interessa la zona ha bloccato le ricerche che proseguono senza sosta da quando è stato segnalato il mancato rientro dell’uomo, appassionato di montagna e di escursioni.
Nella giornata odierna le ricerche con uomini e mezzi aerei si sono concentrate nel vallone di Vallanta e nell’area ovest del Monviso, nella zona dove è stato intercettato per l’ultima volta il segnale emesso dal suo telefono cellulare che potrebbe essere ormai scarico.
Il chirurgo Nicola Ivaldo ha posteggiato la sua auto a Pontechianale, in alta Valle Varaita per poi proseguire a piedi lungo un percorso che, purtroppo, non è stato segnalato a nessuno e di qui le difficoltà nelle ricerche nei primi giorni.
Secondo le informazioni Ivaldo si sarebbe diretto al rifugio Vallanta, nel cuneese ma le sue tracce si perdono subito.
Abile alpinista ed esperto escursionista, Ivaldo potrebbe essere caduto vittima di un malore o di un incidente che gli impedisce di chiedere in qualche modo aiuto e per questo le squadre di ricerca perlustrano da giorni tutti i sentieri della zona.
Nicola Ivaldo è piuttosto conosciuto come chirurgo ortopedico specializzato nei problemi medici della spalla e del gomito ed è responsabile dell’Unità Chirurgica nella clinica convenzionata Habilita Villa Igea di Acqui Terme.