La Spezia – Lo scorso fine settimana, i finanzieri del Comando Provinciale di La Spezia hanno posto sotto sequestro un’ampia area nei pressi dell’uscita autostradale di Ceparana nel Comune di Bolano (SP), adibita a discarica non autorizzata di rifiuti. Il proprietario, un imprenditore edile di origine albanese, è stato denunciato a piede libero all’Autorità Giudiziaria spezzina.
Il terreno in questione, peraltro situato in area verde e all’interno del parco fluviale del fiume Vara, è risultato essere oggetto di plurimi sversamenti di rifiuti vari, per diverse decine di tonnellate, ancora in fase di caratterizzazione e qualificazione, ivi compresi materiali pericolosi costituiti da tettoie in fibrocemento (eternit).
L’individuazione del sito posto sotto sequestro rientra in una più ampia azione di monitoraggio del fenomeno legato allo smaltimento abusivo dei materiali inerti provenienti dai cantieri edili. Sempre più spesso, infatti, durante i controlli su strada vengono individuati trasporti di materiali da risulta non accompagnati dalla documentazione obbligatoria in materia ambientale, il cosiddetto formulario rifiuti.
Finora nella Provincia della Spezia la Guardia di finanza ha contestato oltre 80 tra illeciti penali ed amministrativi in materia ambientale e irrogato sanzioni che superano i 500.000 euro. Inoltre, trattandosi di violazioni ambientali quasi sempre correlate a lavori di ristrutturazione edilizia, vengono sempre valutate le possibili implicazioni di carattere fiscale a carico dei soggetti responsabili.
Un impegno costante a tutela dell’ambiente che mira alla salvaguardia del nostro territorio, un contesto territoriale fragile quanto suggestivo, sempre più meta di flussi turistici da ogni parte del mondo.