Sanremo (Imperia) – Colpo di scena nel caso di Nessie Guerra, la giovane donna italiana bloccata da mesi in Egitto dove si era trasferita e dove l’ex marito le da letteralmente la caccia nel tentativo di portarle via la bambina.
E proprio l’ex marito Tamer Hamouda sarebbe stato arrestato dalle forze dell’ordine su richiesta della Procura di Genova perché ricercato per una condanna a 2 anni per molestie e stalking ad una ragazza genovese con cui aveva una relazione prima di sposare Nessie.
Una svolta che potrebbe sbloccare il caso poiché proprio l’uomo avrebbe perseguitato in Egitto, dove si era trasferito a seguito della condanna in Italia, la ex moglie Nessie.
La vicenda era iniziata diversi mesi fa quando i rapporti tra la giovane donna italiana, 25 anni, aveva deciso di lasciare il marito, sempre più violento e aggressivo anche nei confronti della piccola avuta insieme. Nessie Guerra aveva deciso di rientrare in Italia con la figlioletta ma l’uomo l’aveva denunciata per “adulterio” e per “prostituzione” facendo scattare per la donna italiana persino l’arresto e la detenzione in carcere per alcuni giorni.
Nessie si era subito rivolta alle autorità italiane per denunciare la vicenda e per chiedere aiuto e del caso si era occupata la trasmissione Chi l’ha visto.
Si era così scoperto che l’uomo aveva portato a prova delle sue accuse delle foto e dei filmati privati e nei quali non avviene nulla per cui in Italia si potrebbe essere accusati di reati e che non provano alcuna relazione extraconiugale e tantomeno la supposta accusa d prostituzione.
Nessie Guerra era però costretta a spostarsi continuamente in giro per l’Egitto per evitare l’ex marito e la sua famiglia che volevano portarle via la bambina e nel contempo non poteva lasciare il paese perché sotto indagine e sotto processo.
Ora la svolta con l’arresto dell’ex marito, individuato ad Hurgada dai carabinieri che lo hanno fermato su disposizione della Procura di Genova perché deve scontare una pena a 2 anni e mezzo per stalking e violenza, accuse che anche Nessie Guerra gli rivolge da mesi.
Le autorità egiziane dovrebbero autorizzare l’estradizione in Italia dell’uomo e forse il caso si potrebbe risolvere con l’assoluzione della donna dalle accuse e con l’autorizzazione a lasciare l’Egitto per tornare in Italia con la bambina.
Nel frattempo la Procura di Genova ha aperto un nuovo fascicolo di indagine per violenza e maltrattamenti a seguito della denuncia presentata in Italia dai familiari di Nessie e che potrebbero portare ad una nuova condanna.