HomeLa SpeziaCronacaLa Spezia, fatture false per 2 milioni di euro, Finanzieri arrestano imprenditore

La Spezia, fatture false per 2 milioni di euro, Finanzieri arrestano imprenditore

Guardia di Finanza della SpeziaLa Spezia – E’ accusato di aver emesso false fatturazioni per quasi 2 milioni di euro il noto imprenditore arrestato dai militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di La Spezia che hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali,
emessa dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di La Spezia
Le indagini, condotte dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, hanno permesso di ipotizzare, che la persona, 60enne residente a Luni, si sia reso colpevole di emissione di fatture per operazioni inesistenti
L’indagine ha riguardato la gestione di quattro diverse società, operanti nel settore dell’edilizia, che sarebbero state utilizzate dall’indagato anche per l’emissione di false fatture. Nessuna delle società ha mai presentato alcuna dichiarazione dei redditi. In particolare, i militari hanno ricostruito un volume di fatture che si presumono
legate ad operazioni inesistenti pari a 1 milione e 933 mila euro, per il periodo compreso tra il 2017 ed il 2022.
Sono stati, altresì, individuati e denunciati altri 16 soggetti che avrebbero utilizzato in fase di dichiarazione dei redditi le false fatture, i quali risultano titolari di aziende che hanno sede nelle province di La Spezia, Lucca e Massa Carrara.
Le posizioni di questi ultimi sono attualmente al vaglio dell’A.G..
A seguito di interrogatorio preventivo (previsto dal novellato art. 291 c.p.p., per effetto della Legge n.114/2024, cd. riforma Nordio), durante il quale Picarella si è avvalso della facoltà di non rispondere, il GIP ha disposto nei confronti del medesimo la misura degli arresti domiciliari