Genova – Sono sette le persone rinviate a giudizio per il caso del bambino che ha rischiato di morire annegato nella piscina dei Bagni San Nazaro, in corso Italia. La Procura di Genova ha infatti mandato a processo le sette persone, tra bagnini ed educatori di un centro estivo, che sono accusati a vario titolo di non aver sorvegliato adeguatamente sulla sicurezza del ragazzo che non sapeva nuotare e nonostante ciò era in una piscina con un fondale massimo di 1,70 m.
Il bambino era stato ripescato dalla piscina privo di sensi e rianimato dallo stesso personale che era stato allertato di qualcosa che non andava da due bambine del gruppo.
Il bambino è rimasto ricoverato in ospedale per quasi un mese in gravi condizioni ed ancora oggi presenta difficoltà e paure che difficilmente verranno superate completamente.
Per questo motivo, per accertare le responsabilità e la dinamica dell’incidente, i giudici hanno rinviato a processo le sette persone che avrebbero dovuto garantire la sicurezza.