Genova – La Fondazione Carige torna ad investire con forza sul territorio, finanziando progetti importanti e al fianco dei cittadini e “apre” al settore sportivo con la possibilità di sostenere progetti per strutture sportive e associazioni per la promozione dello Sport.
E’ stato presentato questa mattina, a Palazzo Doria Carcassi, sede della Fondazione Carige, il nuovo “documento programmatico pluriennale (DPP)” della Fondazione, valido per il periodo 2025-2028.
Il presidente Lorenzo Cuocolo, si è soffermato sulle linee strategiche adottate dai nuovi organi di governo della Fondazione, insediati negli scorsi mesi confermando l’ottima salute dell’ente che potrà investire nel periodo ben 3,5 milioni di euro all’anno.
Cambio di rotta nella gestione delle erogazioni
Fondazione Carige sarà il principale soggetto propulsore, che svilupperà progetti insieme alle diverse realtà pubbliche e private presenti sul territorio di riferimento. In questo modo si eviterà il rischio di erogazioni frazionate e poco coordinate, prediligendo la concentrazione su progetti riconoscibili e misurabili. Ogni anno verranno individuati alcuni progetti “flagship”, sui quali si concentreranno i principali sforzi della Fondazione.
Considerevole aumento della capacità erogativa
Per il prossimo quadriennio – è stimato in 3,5 milioni di euro all’anno per le erogazioni.
A queste si devono poi aggiungere ulteriori erogazioni, come – ad esempio – la messa a disposizione di immobili, nonché i contributi straordinari.
Particolare attenzione che sarà data al territorio
Da intendersi nella sua interezza, evitando che gli interventi si concentrino nelle città capoluogo o, comunque, nei centri di maggior importanza. Per testimoniare l’attenzione a tutte le aree oggetto di intervento, almeno due riunioni all’anno degli organi consiliari si terranno nella provincia di Imperia.
Nuovi settori di intervento
Che vanno dalla cultura e dall’arte all’istruzione e alla formazione; dalla salute al sociale; dallo sviluppo economico alla ricerca; dal volontariato allo sport.
Un’attenzione particolare verrà data ai temi sociali, posizionando la Fondazione al fianco degli ultimi e dei più bisognosi, siano essi bambini che necessitano di cure, anziani, persone senza fissa dimora, donne vittime di violenza o qualsiasi altra categoria bisognosa di supporto.
Una particolare menzione merita lo sport che, per la prima volta, viene espressamente inserito fra i settori oggetto di intervento, in considerazione del suo insostituibile valore, quale presidio a tutela della gioventù (ma non solo), quale strumento di aggregazione sociale e di prevenzione sanitaria.
Un quinto aspetto riguarda l’attenzione particolare che verrà riservata alla sostenibilità, da declinare tanto in chiave ambientale, quanto in chiave sociale (oltre che, ovviamente, economica). I progetti sostenuti dalla Fondazione, dunque, saranno valutati anche secondo gli obiettivi di sviluppo sostenibile previsti dall’Agenda 2030 dell’ONU, nel più rigoroso rispetto delle normative sovranazionali e nazionali da essa derivate.
Il presidente Lorenzo Cuocolo si è soffermato poi sull’organizzazione interna, che sta conducendo ad una profonda riorganizzazione degli uffici, con l’inserimento di nuove professionalità, in coerenza con le nuove sfide che la Fondazione affronterà nei prossimi anni. Oltre alle assunzioni effettuate in questi mesi, vi saranno ulteriori innesti, soprattutto nei settori della comunicazione e delle erogazioni.
Anche la prestigiosa sede di Palazzo Doria Carcassi sarà riorganizzata, ricavando maggiori spazi per gli uffici, ma – al tempo stesso – rendendo il palazzo sempre più aperto alla cittadinanza, alle imprese e alle associazioni. Si tratta di un meraviglioso palazzo di origine quattrocentesca, che – pur con una scrupolosa attenzione per la sua preservazione – si vuole aprire ad eventi artistici e culturali.
Home Varie